Conguaglio Inarcassa: la scadenza slitta ad aprile

Niente sanzioni ma gli interessi sono pari al tasso BCE, più il 4,5 per cento

Con una delibera del Consiglio di Amministrazione di Inarcassa si dà più tempo ai contribuenti per versare il saldo del conguaglio dei contributi relativi al 2013. Anziché versare l'ultima tranche dei contributi 2013 entro il 31 dicembre sarà possibile far slittare il pagamento fino al 30 aprile 2015. Come accaduto lo scorso anno, per chi si avvarrà della proroga non scatteranno le sanzioni, ma verranno applicati gli interessi dilatori.

Gli interessi sono pari al tasso BCE, più il 4,5 per cento applicato ai giorni trascorsi a partire dal 31 dicembre 2014. Bisognerà dunque calcolare il 4,75 per cento sul capitale e rapportarlo ai giorni reali di dilazione. Per avere un'idea degli interessi da pagare Inarcassa ha pubblicato un utile schema (vedi www.inarcassa.it).

«Chi vorrà usufruire di questa facilitazione - spiegano da Inarcassa - potrà semplicemente generare il bollettino MAV relativo al conguaglio 2013 su Inarcassa On line e versare l'importo corrispondente non oltre il 30 aprile 2015. Il versamento entro il termine indicato non genererà alcuna sanzione e l'importo relativo agli interessi sarà conteggiato insieme alla rata dei minimi 2015 in scadenza a fine giugno, o insieme a uno dei pagamenti successivi».

Per approfondirewww.inarcassa.it

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