Microcredito: al via la prenotazione delle garanzie

A rendere attiva la procedura è la circolare che dà attuazione al decreto del MiSE

Da oggi è operativo l'intervento del Fondo di garanzia per il microcredito. A rendere attiva la procedura, con la quale saranno facilitati piccoli finanziamenti per professionisti e PMI che non possiedono sufficienti garanzie per accedere al credito, è la circolare emanata dalla Banca del Mezzogiorno e MedioCredito Centrale SpA. Le condizioni sono vantaggiose: «Il Fondo interviene senza la valutazione economico-finanziaria dell'impresa o del professionista» viene specificato nel sito dedicato all'operazione (www.fondidigaranzia.it).

La circolare dà attuazione al decreto del Ministero dello Sviluppo Economico sul microcredito, pubblicato poche settimane fa in Gazzetta ufficiale. Si dà il via alla prenotazione della garanzia da effettuare on line. Si tratta di una procedura di cui possono servirsi imprese e professionisti per prenotare un intervento del Fondo prima ancora di fare domanda di finanziamento. Sempre dal 27 maggio banche, confidi e intermediari abilitati possono presentare richieste di ammissione al Fondo, anche in assenza di prenotazione.

Professionisti e imprese potranno ottenere una garanzia pubblica a fronte di finanziamenti concessi dalle banche per operazioni fino a 25mila euro per l'acquisto di beni, il pagamento di nuovi dipendenti o soci lavoratori, e di corsi di formazione. Il Fondo dispone di 30 milioni di euro, a cui si aggiungono i versamenti volontari di enti, associazioni, società o singoli cittadini, per un totale di circa 40 milioni di euro.

Sul sito del Fondo vi è anche l'elenco aggiornato di banche, intermediari finanziari, confidi e altri fondi di garanzia abilitati ad operare con il Fondo di garanzia. Utile anche la sezione FAQ che i Consulenti del lavoro hanno attivato sul loro sito.

L'iter da seguire

Al Fondo si accede indirettamente, tramite operatori di microcredito, intermediari abilitati e banche. Ma l'interessato prima della presentazione della richiesta di finanziamento a un soggetto finanziatore, può prenotare la garanzia tramite il sito fondidigaranzia.it.

Dopo la richiesta di prenotazione, in maniera automatica, il sistema informativo attribuisce alla domanda un codice identificativo e genera la ricevuta di avvenuta prenotazione. La prenotazione resta valida per cinque giorni lavorativi successivi alla data di inserimento sul sistema informativo del Fondo. Entro i cinque giorni la richiesta deve essere confermata dal soggetto finanziatore a cui l'interessato sceglie di rivolgersi (operatori di microcredito, intermediari abilitati e banche).

Nei 60 giorni successivi alla data di conferma il soggetto finanziatore deve inviare al Gestore del Fondo la richiesta di garanzia, altrimenti la prenotazione decade e le risorse accantonate rientrano nella disponibilità del Fondo. L'elenco dei soggetti finanziatori sarà pubblicato sul sito fondidigaranzia.it nella sezione "microcredito".

Cos'è il microcredito

Il microcredito è un prestito fino ad un massimo di 25mila euro, a definirlo è il Testo Unico Bancario del 22 dicembre 2011 all'art.111. Serve per l'avvio o l'esercizio di attività di lavoro autonomo o di microimpresa, a condizione che i finanziamenti concessi abbiano precise caratteristiche: siano di ammontare non superiore a euro 25.000,00 e non siano assistiti da garanzie reali; siano finalizzati all'avvio o allo sviluppo di iniziative imprenditoriali o all'inserimento nel mercato del lavoro;  siano accompagnati dalla prestazione di servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio dei soggetti finanziati.

Rientra nel microcredito «l'attività di finanziamento finalizzata a sostenere l'avvio o lo sviluppo di un'attività di lavoro autonomo o di microimpresa, organizzata in forma individuale, di associazione, di società di persone, di società a responsabilità limitata semplificata o di società cooperativa, ovvero a promuovere l'inserimento di persone fisiche nel mercato del lavoro» (art. 1 Decreto MEF 17 ottobre 2014, n. 176).

Il finanziamento 

I finanziamenti non possono superare i 25mila euro, ma si può arrivare anche a 35mila euro se viene prevista una «erogazione frazionata», purché, però, si verifichino due condizioni: siano state pagate in maniera puntuale le ultime sei rate e siano stati raggiunti dei risultati intermedi, stabiliti nel contratto e verificati dall'operatore di microcredito.

Chi non può richiedere la garanzia

Dal microcredito sono esclusi alcuni soggetti, tra i quali:

  • lavoratori autonomi o imprese titolari di partita IVA da più di cinque anni;
  • lavoratori autonomi o imprese individuali con un numero di dipendenti superiore alle 5 unità;
  • società di persone, società a responsabilità limitata semplificata, o società cooperative con un numero di dipendenti non soci superiore alle 10 unità.

Sono inoltre esclusi i soggetti con un indebitamento superiore a 100.000 euro.

di Mariagrazia Barletta

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