Ily : [post n° 425995]

Sono stanca di supplicare...

Sono stanca di supplicare i clienti perché mi paghino. Sempre a controllare il conto, sempre a ricordare che ho delle scadenze, sempre a ricordare che non vivo d'aria.
Sarà che è lunedì mattina, ma proprio oggi la voglia di lavorare non ce l'ho.
sclerata :
potrei averlo scritto io sto post.
che dire, nulla. Ci siamo già capite.
ponteggiroma :
Ma quindi sei stanca di supplicare o di lavorare?
Perché se sei stanca di lavorare, qui sfondi una porta aperta
ArchiFish :
Al di là del supplicare, che è condanna comune, c'è nessuno stanco di non lavorare abbastanza? Oppure stanco di non fare realmente l'architetto, trovandosi ad essere un il burocrate, passacarte, tuttologo, risolutore di problemi impossibili?
Domanda provocatoria, all'apparenza, ma non potrebbe darsi che, buona parte del nostro malessere sia dovuto al fatto che, oggigiorno, sono sempre più rari incarichi di progettazione del nuovo, di ristrutturazioni, di restauri, di interior design (roba da avere carta bianca su tutto, volendo esagerare)? Personalmente sento una gran mancanza di stimoli perchè non ho possibilità di esprimermi. Se ne avessi di più, forse, tollererei anche il dover aspettare parte dei pagamenti.
Ily :
Adesso ho tre lavori da fare (due lavori e un libro, per la precisione, più un altro incarico in stand by), proprio relativi al mio campo, uno (docenza) è esattamente il tipo di lavoro che preferisco e per cui sono più tagliata. Da quel punto di vista davvero non mi posso proprio lamentare, anzi! Di stimoli ne ho tantissimi e posso esprimermi proprio nell'ambito che mi è più congeniale: la divulgazione.
Però sono stufa di vedere quasi tutto il mio guadagno mangiato dalle tasse, da Inarcassa, da questo e da quello... Di aspettare pagamenti da mesi... Mi dico "chi me lo fa fare"... Il problema è che sono dannatamente appassionata del mio lavoro, quindi farei le stesse cose anche non pagata (anzi, col blog le faccio... non pagata... e studio... sempre non pagata). La passione è bellissima ma è un'arma a doppio taglio.
ponteggiroma :
Archifish il problema di fondo, a mio avviso, è che qualcuno, non so come e non so perché, ci ha messo in testa che il nostro fosse un lavoro diverso dagli altri, un lavoro per eletti che si nutrono di conoscenza ed elargiscono la propria creatività al mondo. C'è chi si accorge da subito della fregatura e c'è chi continua a sperare anche a 50 anni e oltre. Poi ci sono quegli altri (e secondo me sono quelli che stanno peggio), che malgrado le bastonate e le fregature che prendono, continuano ad esaltarsi per il solo fatto di sentirsi chiamati Architetto
ArchiFish :
Che fosse un mestiere che potesse avere risvolti creativi ce lo ha messo in testa una facoltà con una decina, almeno, di esami riconducibili alla progettazione, frequentata, per giunta, in un epoca in cui si costruiva e si ristrutturava parecchio.
A riportarci al ruolo di passacarte/burocrati che faticano ad arrivare a fine mese ci ha pensato la realtà, una realtà che, per lo meno a livello locale, ristagna e non accenna ad una ripresa.
Non credo sia una colpa, per chi ha intrapreso, 3 o 4 lustri or sono, gli studi d'architettura, ambire ad un ruolo professionale da progettista, così come non può esserlo rimpiangere l'occasione sfumata di esprimersi professionalmente in tal senso.
Al contrario, come sottolinea ponteggiroma, è un errore non arrendersi alla realtà dei fatti solo perchè in possesso di un titolo accademico/professionale, illudendosi, per giunta, che possa rappresentare un titolo nobiliare.
Ciffo :
Ily, che dire, sì. Oggi in padania c'era anche una nebbia di quelle che ti invoglia proprio a fare bene. Io in trasferta a Bologna, e casini anche lì. ora in treno, su un frecciarossa 1000 grazie al cielo pagato dall'azienda, che torno a casa. Ma che giornata di emme, veramente. problemi, problemi e problemi, questioni risolte: zero.
arko :
Ecco, questa è una delle cose che non mi manca affatto della LP. Ovvero, che non mi mancherà, visto che ho ancora svariati crediti da esigere da clienti che, come si dice da noi, non pigliano la via.
Edoardo :
Io sono anche stanco di avere aspettative per lavori importanti che dovrebbero partire ma non partono, progetti preliminari che non hanno seguito.
Micio_Ark :
Mi trovo nella situazione descritta da ArchiFish. Sono una tuttologa, una passacarte che deve svolgere lavoretti di vario genere (e non proprio da architetto) con mezzi non idonei. A dire la verità non mi sento un architetto, ma un tiralinee. Esiste una credenza popolare diffusa (datori di lavoro compresi) che sostiene che l'architetto debba per forza essere un tuttofare che può svolgere i lavori più disparati.
Per non parlare poi del fatto che per essere pagati bisogna "giustificarsi" davanti al cliente.
d.n.a. :
Piu' il tempo passa e più sento di avere fatto la scelta giusta a cambiare mestiere, o meglio a cambiare sponda, sarà che mi ci trovo bene dove sono ora, ma ad avere abbandonato la libera professione mi sento sollevato! magari lo avessi fatto prima!..
Ciffo :
Io sto per passare come dipendente, ma terrò la p. Iva aperta, come sponda per divertirmi, per fare veramente quello che mi piace.
desnip :
Io sono stanca che ogni volta che incasso quattro pidocchi, ne devo pagare 10 per quaccheccosa (irpef, inarcassa, tari, gas, luce, qualcosa che si rompe e si deve riparare, ecc., ecc.).
Insomma non faccio in tempo a sentirmi un attimo ricca che già sono povera di nuovo...
Ciffo :
desnip, come ti capisco. A me adesso una dietro l'altra aspettano: pulizia caldaia, bolletta internet, tagliando auto, assicurazione auto, cambio gomme, bollo. Olè!
Dimenticavo, ho appena confermato la cucina per la casa nuova, e piccoli lavori di ristrutturazione.
sclerata :
che poi non so voi...ma a parte le suppliche...anche voi avete clienti che trovano le scuse più assurde?
Lavoro fatto 4 mesi fa, nota di 3 mesi fa, ancora non si vede il pagamento...settimana scorsa sento l'impiegata di questa società che mi dici...sì sì tutto a posto disponiamo il pagamento secondo quanto ci ha detto il presidente.
Lunedì ancora nulla, chiedo lumi "sì sì dovevamo avere l'autorizzazione firmata dal presidente, è andata in banca stamattina la collega a consegnarla"
??
L'unica società al mondo che ancora per fare un bonifico manda fisicamente in banca un'impiegata?? Posso averla beccata io o mi sa tanto di presa per i fondelli? Ovviamente a oggi manco un euro accreditato sul conto eh...
Ily :
Ah ragazzi... vi dico le mie:

GENNAIO -
FEBBRAIO -
MARZO - Ordine
APRILE - Primo acconto delle tasse
MAGGIO -
GIUGNO - Prima rata inarcassa
LUGLIO -
AGOSTO - Commercialista, assicurazione professionale
SETTEMBRE - Seconda rata inarcassa
OTTOBRE - Assicurazione della macchina
NOVEMBRE - Secondo acconto delle tasse
DICEMBRE - Conguaglio inarcassa
Ily :
Ah Sclerata, hai voglia... Sai quante volte mi succede?!? Che poi, ma cosa ci guadagna un'azienda a comportarsi così? Perde soltanto credibilità e professionalità. Perché se mi dici "ti ho fatto il bonifico oggi" e dopo una settimana ancora non me lo vedo sul conto, non sono stupida, lo so che l'fai fatto solo per guadagnare tempo... Invece in realtà ne perdi di più perché il tuo segretario deve rispondere alle mie telefonate ed email di sollecito... e magari sono importi relativamente bassi, 5-600 euro!
sclerata :
appunto tra l'altro era davvero una roba di 600 e rotti euro eh. mica chissà che cosa...
adesso che mi viene in mente chiamo anche un altro che me ne deve sui 1400 e quello proprio risponde al telefono una volta su 200
Ily :
Sclerata allora i tuoi soldi non li rivedi più. Io ho fatto una perizia e quello non mi ha pagato. Ho fatto l'errore di FIDARMI e non chiedere il pagamento anticipato, perché avevo già lavorato per lui. Sapessi che rabbia! Solo che all'ordine mi hanno detto di andare dall'avvocato... che ti devo dire, proverò con il recupero crediti.
ArchiFra :
io da 6 anni aspetto che un collega mi paghi i 600 euro che mi deve per avergli fatto dei lavori. ha sempre una scusa, ormai ho gettato la spugna ma non è giusto. ogni tanto mi dice di dargli il mio iban e poi sparisce di nuovo. e non è disoccupato, tutt'altro!
Micio_Ark :
Lavoretto fatto in fretta e furia perchè il cliente aveva urgenza, sembrava una questione di vita o di morte.
Consegno tutto in tempo record, lavorando nel week-end (questo avviene all'inizio di maggio). Mi dicono di fare subito preavviso di parcella, così mi avrebbero pagato.
Siamo a fine ottobre e:
il progetto deve essere ancora presentato in comune
io non ho visto nemmeno un euro (si tratta solo di miseri 200 euri)

Ma chi me lo ha fatto fare...
sclerata :
Ily in realtà è un tiratardi che anche lo scorso anno la nota di dicembre l'ha pagata a maggio ... forse questa nota che è di agosto per novembre la vedo...
E' il titolare di un'impresa a cui faccio consulenza, gli faccio 2 fatture all'anno eh, potrebbe poi anche saperlo ma pare che non abbia i soldi manco per vivere (da quello che dice lui ovviamente...)

Micio anche io lo scorso anno a dicembre fatto pratica in fretta e furia a un cliente storico del vecchio arch con cui condivido lo studio...tutto in fiducia, tutto di corsa per finire entro fine anno sta pratica...ancora non si è visto un euro. E parlo sempre di società che tutto sono fuorchè povere, non di un operaio o di uno spazzino...
ArchiFra :
ma forse che l'operaio o lo spazzino quando vanno dal dentista non pagano?? NO! non si capisce perchè il nostro lavoro invece non venga considerato meritevole di liquidazione e si accampino scuse su scuse per non pagare.
Edoardo :
Dichiarazione redditi Inarcassa! Scade il 31, occhio.
desnip :
D'accordo Edo, ma quella è per il momento solo una rottura di scatole, non ancora un pagamento.
Ily :
"Anche io lo scorso anno a dicembre fatto pratica in fretta e furia a un cliente storico del vecchio arch con cui condivido lo studio... tutto in fiducia, tutto di corsa per finire entro fine anno sta pratica...ancora non si è visto un euro. E parlo sempre di società che tutto sono fuorchè povere, non di un operaio o di uno spazzino..."

Beh per la pratica urgente bisognerebbe avere lo stomaco di pretendere il pagamento di metà onorario in modo anticipato. Io non ho mai capito perché quando ho comprato la macchina ho dovuto pagarla all'atto dell'acquisto (senza bonifico non partiva l'ordine, per l'intera cifra eh!) e poi me l'hanno data dopo più di un mese, e per noi invece è l'esatto opposto!
desnip :
Ily, infatti non deve esserlo. Io sto facendo: piccolo anticipo al conferimento incerico, 50% alla presentazione (sennò non presento niente) e il resto al rilascio per il pdc. Per le pratiche asseverate pagamento alla presentazione.
Filippo :
Cara questo è il destino dei piccoli.
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.