tin87 : [post n° 433369]

Compensi post Covid

Salve. Lavoro a Milano da un pò di anni, ora mi ritrovo a doverne cercare uno causa covid. Ma secondo voi, è verosimile che gli studi approfittino della situazione, anche se magari non li ha colpiti, per offrire compensi piu bassi? No perchè offrire 1200 a una persona over 30 mi sembra ai limiti del pudore...
ArchiFra :
1200 lordi a chi ha 10 anni di esperienza sono una rarità.
È uno schifo ma le cose vanno così
ArchiFish :
1200 € lordi semplicemente non sono sufficienti a garantire l'esistenza di un individuo. Chi propone tale compenso, ha anch'esso una P.IVA e lo sa benissimo, ergo ci piglia per i fondelli.
In un Paese civile, non dovrebbe costituire un compenso adeguato nemmeno per un neolaureato non abilitato e privo di qualsivoglia esperienza. Quell'importo è poco più di un rimborso spese e senza alcuna garanzia per chi accetta la collaborazione.
Non mi stancherò mai di dirlo, bisogna entrare nell'ottica di pretendere "il giusto", soprattutto se si accetta quella che a tutti gli effetti è una "finta assunzione". Non ne faccio una questione etica o morale. Dico semplicemente che è economicamente più intelligente e remunerativo fare il cassiere al supermercato o l'operaio in fabbrica.
sclerata :
Mi unisco allo sedegno generico, anche se sono anni ormai che non mi "propongo" a studi di altri "colleghi" e quidi non non conosco bene la realtà, ma mi sembra che l'andazzo non sia cambiato.
E sottoscrivo Archifish, parola per parola.
Alessandro :
Io ti consiglio di fargli la tua offerta, di dire che compnso annnuo ti devono correttamente corrispondere. Se non sono interessati passare ad altro.
Edoardo :
Ma ad esempio pure chiedere 2.200 lordi x 12 e il 15% (forfettari) + Inarcassa (sui 3.000 + 1.000?)... non restano nemmeno 19.000 netti. Noto studio della Riviera Romagnola offriva tre candidature: 1 impiegata amministrativa da assumere con CCNL; 1 termotecnico professionista (con professionalità riconosciuta); 1 ragazzo/a giovane da inserire, ma capace di usare tanti programmini, compreso REVIT (corso 2000 euro). Indovinate delle tre quale doveva essere la figura laureata e iscritta ad un ordine tra queste? Ed indovinate in cosa doveva essere laureato il/la giovine? Comincia per "A". Ma questo era prima del covid... ora chissà.
Edoardo :
Mah Alessandro... chiedere in fase di colloquio i soldi (quella parolaccia brutta) rovina tutto, è come bestemmiare in chiesa. Avevo un amico figlio di papà Ing. con studio che deprecava con me al bar tale comportamento da parte di giovani ingegneri (magari brillantissimi) che nel 2006 chiedevano al papà suo l'esosa cifra di 1.000 euro al mese. Ma scherziamo?!?!
ArchiFish :
Esperienza passata, ma non troppo. Cercavano un progettista, vero, con esperienza di direzione lavori, certificatore energetico, coordinatore alla sicurezza. Viste le pretese, finì, come al solito, che fui io a fare le domande ed a sollevare certe tematiche di carattere professionale. Favorevolmente impressionati dalla specificità degli argomenti, mi chiesero quanto avrei valutato il mio operato. La mia risposta fu: "Dipende da chi firma ciò che produco. Per vivere, non meno di 2000 € al mese. In caso di responsabilità, quindi di firma, direi che la cifra può solo essere maggiore".
Borbottarono qualcosa sul fatto che, viste le tematiche fin troppo concrete che avevo sollevato, forse ero un "po' troppo avanti" professionalmente; aggiunsero che forse, uno come me, gli avrebbe fatto più comodo per un'altra posizione "più operativa". Non seguì, al momento, alcuna controfferta di tipo economico e nemmeno, nelle settimane seguenti, un verdetto (positivo o negativo) sul colloquio.
Morale: forse (sottolineo forse) cercavano un "pollo da spennare", qualcuno a cui appioppare responsabilità, retribuito come uno stagista. Concedo loro il beneficio del dubbio. Potrebbero aver trovato un candidato ancora più qualificato e quindi deciso di "coprirlo di soldi". Vivrò col dubbio, ma povero uguale.
Ily :
19 euro netti per un orario normale (circa 40 ore) sono 1583 euro netti al mese e sono un buono stipendio. Di cosa ti lamenteresti?!?
ponteggiroma :
il vostro problema è che siete troppo venali. Ma volete rendervi conto che avete la fortuna di fare uno dei lavori più belli del mondo e di mettere finalmente a frutto la vostra creatività?
tin87 :
Vi ringrazio per i vostri commenti. ma la domanda era la seguente: si può offrire a un architetto con 4-5 anni di esperienza ancora 1200-1300 lordi al mese?
Eccomi :
Tranquillamente anche meno
ArchiFra :
A domanda rispondo: eticamente no, ma usualmente anche meno.
Sono mosche bianche gli studi che pagano adeguatamente i collaboratori.
ArchiFish :
@Ily
non ho capito a chi si riferisce il tuo intervento e da dove esce la cifra di 19 € netti all'ora (1583 €/mese)
Ciò premesso, in ogni caso, 1600 € scarsi, al mese, seppur netti, sono un buono stipendio per un'operaio o un dipendente qualsiasi. Un cifra che permette, senza dubbio di vivere, ma non certo dignitosamente, soprattutto se si vive soli e non si vogliono "debiti". Una cifra che diviene per nulla congrua, se consideriamo un libero professionista con una laurea, un'abilitazione professionale, rischio d'impresa, no tredicesima, no ferie retribuite, responsabilità civili e penali.
Uno stipendio di 1600 € netti è qualcosa a cui, ormai, ci hanno fatti abituare e che viene percepito come "buono", ma in verità è qualcosa di completamente disallineato al costo della vita e dei beni. Una somma che obbliga ad un mutuo trentennale per comprare casa (l'alternativa sono affitti spesso stellari), ad un finanziamento per acquistare un auto (che dopo 2 giorni dall'immatricolazione vale il 20% in meno), a mille altri sacrifici se si intende mantenere e far studiare dei figli (sempre che qualcuno possa ancora permetterseli, soprattutto se parliamo di famiglie monoreddito) ed all'impossibilità di auspicare in un risparmio.
Spiacente, ma per quanto consapevole della realtà, non mi rassegnerò mai al fatto che gli stipendi (o i compensi) siano sottodimensionati rispetto al mondo in cui viviamo.
tin87 :
Magari 1600 eurp netti, ad oggi io viaggio sui 1500-1600 ma lordi, e ho 33 anni...Vi sembra nella media come compenso?
Edoardo :
1500 x 12 = 18000 - 3000 Inarcassa - 15% di 18000 di tasse = 12300 netti l'anno, ovvero 1000 euro al mese. Teoricamente una miseria, in relazione alla domanda e ai domandanti può essere pure meno. Poi non si tiene conto che la miseria col Regime dei Minimi è quasi sopportabile, poi per magilla si trasforma in Forfettario dopo tot anni (o Ordinario se ti piace) e TAAAAC! Sei fregato, perchè per garantirti lo stesso netto devi fatturare un bel pò di più (molto di più in oridnario ma puoi pure scaricare). Il tema è: si riesce ADESSO a chiedere più soldi perchè si devono pagare più tasse?
Edoardo :
Ily un buon stipendio è quello del commercialista dove lavora mia moglie, che si trattiene 10.000 euro al mese per sè dicendo che "ha famiglia". Parlo di uno di paese, non del primo commercialista di Milano.
ArchiFish :
"si riesce ADESSO a chiedere più soldi perchè si devono pagare più tasse?"

Sì, si riesce (a chiedere).
Sì, si dovrebbe (chiedere).
Anzi, si dovrebbe pretendere "il giusto" a prescindere da aumenti o diminuzioni delle "uscite".
Purtroppo riuscire ad ottenere un giusto compenso, non è così facile e scontato come chiederlo. Domandare è lecito, rispondere è cortesia.
Credo, purtroppo, la cortesia sia scomparsa al pari dei dinosauri o comunque è a rischio estinzione come i soliti panda.
d.n.a. :
Confermo, con 1500 lordi, non si mantiene una famiglia (a fatica ci si mantiene da soli se si deve pagare affittuo/ mutuo, bollette e cibo)... parlo per eperienza diretta, personale e che mi ha portato, grazie al cielo, a cambiare lavoro.
La situazione all'orizzonte della nostra professione, prima del covid era un puntino di luce, ora sta precipitando in un buco nero.. Auguri!
envi :
posso chiederti quale è il tuo lavoro adesso che hai abbandonato il settore architettura?
Ciffo :
applausi, sottoscrivo ora e sempre
Ciffo :
Ma assolutamente no, nemmeno da neoassunto, semplicemente per il fattoc he hai fatto già un tirocinio e sei neo ASSUNTO, ovvero LAVORATORE. Un full time non si paga 8/900 euro netti, manco se hai i superminimi, nemmeno per idea, ma sta a noi, caro tin87, alzare la testa.
Ciffo :
@Ily spero che scherzi, 1600 euro netti un buono stipendio? Ma....il costo della vita lo stai mettendo in conto? 1600 euro netti va bene per iniziarem anche 1400, ma poi, signori miei, non esiste che una persona con conoscenze tecniche ed esperienza decennale percepisca un tale stipendio, soprattutto se è un libero professionista, che firma e rischia ogni giorno. La libera professione avallata da almeno un decennio di esperienza, a mio modo di vedere deve partire dai 2300/2599 euro che ti restano PULITI in tasca, tolte TUTTE LE USCITE della professione, quindi non solo le tasse. Non vogliono pagare? Bee, cerchiamo per cortesia modi alternativi, non pieghiamoci subito, per piacere, sennò roviniamo ciò che è già quasi irrimediabilmente rovinato, ovvero la nostra categoria.
ArchiFra :
Ciffo, ho 40 anni, lavoro in comune come istruttore direttivo tecnico e riesco a prendere 1500-1600 netti grazie alle specifiche responsabilità, al premio produttività, alla tredicesima, al bonus Renzi, se no il mio stipendio sarebbe di 1300 euro per un full time. Ho un figlio a carico e mi sento ricchissima anche se non lo sono per niente.
Il punto è concetto di "buono" stipendio soprattutto in relazione al momento economico che si vive.
Ovvio, poi vedi gente con la terza media che fa la commessa part time (24 ore settimanali) in un negozio e prende 1100 euro e ti girano parecchio
Ciffo :
Io conosco diverse persone che fanno lavori di fabbrica o operai che prendono dai 1500 ai 1900 euro netti al mese.
Allora Archifra io dovrei sentirmi super ricchissimo dato che ho un indeterminato, oltre alla p iva, che mi frutta qualcosa in più. E invece no, perchè riconosco che se si creano progetti di valore, non è possibile scendere a questi compromessi. Allora diciamolo, abbiamo studiato solo per noi. Vedo quindi un problema alla base, in università: che lo dicano, studiate per voi, non per farvi una professione che vi consenta di guadagnare il giusto, perchè di questo io parlo. Per me il "buono stipendio" non ha necessariamente una cifra da cui partire, ma sicuramente per dignità escludo determinate soglie a dir poco ridicole. la tua non lo è certo, ma.... di esempi ne abbiamo a palate, ci sono passato più volte anche io, finchè ho smesso di chinare la testa, cercando di crearmi una professione diversa.
Non credo di essere troppo pretenzioso, anche perchè la vita costa, e ho anche io una figlia di 46 giorni a carico.
ArchiFish :
Purtroppo, lo studiare per sè stessi, per quanto concettualmente aggiunga valore all'individuo, all'atto pratico si rivela, sovente, estremamente dannoso per il benessere psico-fisico dello stesso. La cultura, l'istruzione, il saper ragionare con la propria testa, il senso critico, sono tutte peculiarità che, nel caso di soggetti che non riescono a realizzarsi professionalmente e di conseguenza, nella vita (gran parte degli architetti, ad esempio), finiscono per aggravare frustrazione e malessere.
Viviamo una realtà che conferma il vecchio adagio popolare: "Lui si che sta bene al mondo...non sa niente!"
Ciffo :
Non posso che esser d'accordo,
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