Teo : [post n° 424540]

Quante zone termiche?

Sono alle prese con la mia prima certificazione ma ho un dubbio....Piccolo appartamento su due piani con riscaldamento e acs semplice caldaia. In tutti gli ambienti vi sono dei radiatori (caloriferi) tranne in un bagno vi è un radiatore (termoarredo). Unica zona termica tutto l'appartamento giusto? Grazie
gino :
Conta il numero dei cronotermostati, quelli determinano le zone.
paoletta :
Non e' corretto, non dipende per niente dai cronotermostati. La zona termica e' definita dalle UNI/TS 11300-1 e dipende dal generatore di calore.
Se ci sono anche dei climatizzatori in alcune stanze, alcuni software non riescono a interpretare bene l'apporto di questi e si ovvia con delle zone termiche separate. Ma nel tuo caso la zona e' unica
Teo :
Grazie Paoletta!
gino :
Zona termica: parte dell’ambiente climatizzato mantenuto a temperatura (ed eventualmente umidità) uniforme attraverso lo stesso impianto di climatizzazione. In linea generale ogni porzione di edificio, climatizzata ad una determinata temperatura con identiche modalità di REGOLAZIONE, costituisce una zona termica. La zonizzazione non è richiesta se si verificano CONTEMPORANEAMENTE le seguenti condizioni:

Le temperature interne di regolazione per il riscaldamento differiscono di non oltre 4 K
Gli ambienti non sono raffrescati o comunque le temperature interne di regolazione per il raffrescamento differiscono di non oltre 4 K
Gli ambienti sono serviti dallo stesso impianto di climatizzazione
Se vi è un impianto di ventilazione meccanica, almeno l’80% dell’area climatizzata è servita dallo stesso impianto di ventilazione con tassi di ventilazione nei diversi ambienti che non differiscono di un fattore maggiore di 4
Se vi è il controllo dell’umidità, le umidità relative interne di regolazione differiscono di non oltre 20 punti percentuali.

Paoletta che dici? Ti risulta così?
paoletta :
"stesso impianto di climatizzazione" esattamente.
Pero' se vuoi argomentare non fare copia e incolla dal primo sito che ti esce da google. Prendi le UNI/TS.
gino :
Non c'è nulla da argomentare: se almeno una delle condizioni non è soddisfatta allora le zone termiche sono più di una.
Il caso più banale è il termoarredo che si accende a 23 gradi alla mattina, in inverno, quando la zona giorno (regolata da un altro termostato) è ancora a 18 gradi.
Se sei progettista di impianti sai bene che ci sono molte ragioni per avere regolazioni e quindi zone diverse all' interno della stessa unità immobiliare.
Se leggi il post che ha dato origine alla discussione vedi che l' autore aveva già specificato che c' è solo un generatore, quindi rimanevano possibili le altre condizioni.
paoletta :
Ti sbagli. Le zone devono essere servite da separati generatori di calore, cosa vuol dire "il termoarredo si accende a 23 gradi"? A quale generatore di calore e' collegato? E la zona giorno? Che terminali e a quale generatore sono collegati?
E ripeto: prendi le UNI/TS, citami quelle e argomentiamo. Non il primo sito che trovi cercando su google.
gino :
Non sbaglio. Leggi bene le UNI e le parole in maiuscolo che ho citato prima. Ti accorgerai che non sono in contraddizione con quello che dici tu, ma nemmeno con quello che dico io.
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