annarch : [post n° 426901]

il cliente

Ciao a tutti,
ma voi come fate quando i vostri clienti vogliono/pretendono cose a cui voi siete contrari (ovviamente saltiamo le n fasi in cui avere provato a convincerli)? A me sta succedendo sempre più spesso, l'ultimo vuole ridurre le finestre al minimo di legge (sta facendo casa ex novo) perchè non si rende conto del valore aggiunto della luce naturale...non so che fare...sono combattuta tra il "cazzi suoi se è deficiente starà in una casa di merda" e "io non posso permettere questo scempio"...
Nina :
Resterei sul "cazzi suoi se è deficiente starà in una casa di merda" basta che paghi il dovuto nei tempi previsti
Annarch :
:)
ArchiFra :
cazzi suoi: in fondo resti nei limiti di legge. la casa è sua, è lui che ci dovrà vivere. finchè non ti chiede di firmare cose illegali abbozza e incassa
archDavide :
Assolutamente, affari suoi. La casa è sua e se rispetta la normativa, perché insistere? tu gli dici i benefici della tua proposta, se poi lui fa altro, peggio per lui. L'importante è fare le cose come si deve.
annarch :
:-) grazie del vostro punto di vista, a volte vedo troppo la professione come missione per "fare stare bene la gente" :-P
ponteggiroma :
la professione come missione ???
Ma dici veramente o scherzi?
kia :
ma sicuramente caxxi suoi a patto che poi a casa finita si ricordi che è stato lui a volere così e non ti venga a rompere le palle o peggio ti faccia cattiva pubblicità. Conserva le mail che sicuramente vi sarete scambiati in merito così da rinfrescare la memoria in caso di bisogno
ivana :
Fatti suoi! Io sogno di apporre a fine lavori le targhette: "L'architetto non voleva"
FMA :
Fantastico! Io resto dell’idea secondo cui “non capisco perché i clienti chiamino l’architetto per poi dirgli cosa fare”.
Cerca di convincerlo magari con uno studio della luce solare (io utilizzo dialux) mettendo in evidenza come la tua soluzione sia di gran lunga migliore della sua.
Se neanche questo ti farà avere ragione, metti tutto nero su bianco specificando che tu avevi predetto la scarsità di luce e falla controfirmare (io allo studio della luce allego una relazione che firma anche il committente) altrimenti quando vedrà buio dirà che la colpa è stata dell’architetto, che lui non essendo del mestiere non poteva saperlo, ecc. ecc. Buoni si, fessi no!
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