Archcci : [post n° 429295]

Formazione

Buonasera a tutti,
non mi sembra ci sia una discussione in merito quindi chiedo a voi ed alla vostra esperienza: vorrei intraprendere una formazione 'green' in quanto molto interessato all'argomento sostenibilità in edilizia, sia per le ristrutturazioni che per le nuove costruzioni, che offrano delle alternative alle metodologie costruttive consolidate. Nella vostra esperienza o comunque secondo la vostra opinione in cosa differiscono le formazioni Passivhaus e Casaclima? Una offre più opportunità dell'altra? Perchè scegliere una piuttosto che l'altra?
Grazie mille a chi vorrà contribuire alla discussione.
ArchiFish :
I due percorsi formativi si assomigliano, ma differiscono per l'ente erogatore/ceritficatore e per parecchi dei requisisti da perseguire per arrivare al risultato finale (certificazione). Sui rispettivi siti web si trovano tutte le info necessarie. In ogni caso, dal punto di vista della formazione, il percorso è lungo, fatto di vari "livelli" e significativamente costoso (iscrizione, software, eventuali trasferte, vitto ed alloggio presso le località sedi di erogazione dei corsi).
Tutto ciò premesso, il rapporto costi benefici di tali specializzazioni credo vari molto in funzione di dove il professionista si trova ad operare ed a quale clientela ha la fortuna di rivolgersi. Se si è titolari, collaboratori o soci di uno studio strutturato e con una discreto giro d'affari, senza dubbio si apporta un valore aggiunto all'offerta progettuale e professionale. Se si opera in un mercato locale, magari individualmente, con una clientela numericamente risicata, di "basso profilo" economico e culturale e prevalentemente votata al risparmio ad ogni costo, lo sforzo da parte del professionista rischia senza dubbio di essere immane e non garantire il benché minimo rientro dall'investimento.
Al di là di certe considerazioni, resta innegabile l'aspetto di crescita professionale che arricchisce culturalmente, ma rischia di svuotare il portafogli.
Archcci :
Grazie Archifish per le tue considerazioni. Sarei troppo sognatore se ritenessi che tale percorso potrebbe offrire qualche possibilità in più? É pur sempre una competenza specifica che potrebbe aiutare nella ricerca di nuovi orizzonti o collaborazioni (non clienti privati), dato che ovviamente io rientro nella seconda tipologia da te riportata.
ArchiFish :
Sognare non costa nulla (i corsi sì, e non mi è possibile farti i conti in tasca). Nella nostra professione e nell'attuale mercato del lavoro può essere vero tutto ed il contrario di tutto. Sicuramente certe qualifiche professionali ampliano il ventaglio delle possibilità lavorative, che poi tali possibilità si manifestino nel concreto potrebbe dipendere non solo dalla bravura imprenditoriale del singolo, ma dal fato, dagli eventi, dal presentarsi o meno di opportunità.
Resto dell'idea che specializzarsi di certo non fa male, la discriminante è il poterselo permettere in termini economici e di tempo. Se si è disposti a farsi carico dei costi, indipendentemente dalla certezza dei benefici, sfido chiunque a sconsigliarlo.
Archcci :
Grazie mille del contributo, ottima analisi.
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