Lavoratore autonomo e ditta individuale sono la stessa cosa?
Impresa + ditta individuale ci vuole o no il psc?
Riferimenti normativi?
desnip : [post n° 472843]
Eterno dilemma
Devi guardare la visura al fondo
se sono segnati dipendenti è un'impresa a tutti gli effetti,
se segnato 1 solo indipendente è un lavoratore autonomo,
se segnati 2 indipendenti è solitamente un'impresa familiare che ha l'obbligo del POS ma non della nomina rspp e medico competente ma di fatto è equiparata ad impresa
se sono segnati dipendenti è un'impresa a tutti gli effetti,
se segnato 1 solo indipendente è un lavoratore autonomo,
se segnati 2 indipendenti è solitamente un'impresa familiare che ha l'obbligo del POS ma non della nomina rspp e medico competente ma di fatto è equiparata ad impresa
Quindi tu mi confermi che impresa individuale senza dipendenti e lavoratore autonomo sono la stessa cosa?
no. il lavoratore autonomo non può avere dipendenti.
vedi art. 2222 codice civile e art. 2082.
vedi art. 2222 codice civile e art. 2082.
No, Albo, se nella visura è riportato n. 1 dipendenti, il dipendente c'è e non è un lavoratore autonomo...
@ArchiFra: in sostanza, se c'è una impresa e una ditta individuale scatta l'obbligo di psc?
@ArchiFra: in sostanza, se c'è una impresa e una ditta individuale scatta l'obbligo di psc?
desnip, mi spiace ma su questo non so risponderti perchè non seguo più le questioni di cantiere da svariati anni e in comune mi occupo di tutt'altro
Scusa, sclerata, anche impresa + lavoratore autonomo sono in due ma non ci vuole psc (ho riferimento non normativo, ma nota del Ministero del Lavoro ai tempi del 494/96).
Nel tuo caso, potresti darmi un riferimento normativo?
Nel tuo caso, potresti darmi un riferimento normativo?
Al corso di pochi anni fà, ricordo che ci hanno istruiti sul fatto che "tecnicamente" un autonomo che si avvale di altro lavoratore autonomo formerebbe una "impresa temporanea" ed in presenza di altra impresa (anche non contemporanea...) determina le necessità che conosciamo. Opinione (zelante) che se per logica potrebbe anche essere condivisibile (questione di gestione delle interferenze, per essere precisi), per praticità vi confido di non aver mai seguito alla lettera, nelle poche occasioni in cui ho anche affrontato il ruolo di coordinatore.
Digressioni a parte, mi accodo alla stessa interpretazione di @Albo e pertanto anche a mio parere, si deve valutare la "consistenza" effettiva della ditta individuale: se ha dipendenti scattano gli obblighi 81/08, diversamente si assimilerebbe all'autonomo.
Il concetto di impresa, ai fini del TUS, è strettamente legato al vincolo di "subordinazione", ovvero alla presenza di personale dipendente.
Digressioni a parte, mi accodo alla stessa interpretazione di @Albo e pertanto anche a mio parere, si deve valutare la "consistenza" effettiva della ditta individuale: se ha dipendenti scattano gli obblighi 81/08, diversamente si assimilerebbe all'autonomo.
Il concetto di impresa, ai fini del TUS, è strettamente legato al vincolo di "subordinazione", ovvero alla presenza di personale dipendente.
Il riferimento normativo è dlgs 81/08 (che ha assorbito la legislazione precedente in materia), il lavoratore autonomo deve fornire al CSE visura, idoneità sanitaria, formazione tecnico professionale, conformità attrezzature utilizzate e possesso DPI, il tutto tramite autodichiarazione firmata. (Quando 2 o più autonomi fanno di fatto "impresa" si parla di intermediazione illecita di manodopera buona norma è segnalarlo al committente che si è affidato alle persone sbagliate)
Andrea il dlgs 81 si compone di 306 articoli e 51 allegati... Se chiedevo un riferimento normativo era qcsa di più preciso, perchè nella parte a cui di solito faccio riferimento per i cantieri temporanei e mobili (titolo IV) non mi pare di trovare nulla che lo dica esplicitamente (ma forse sono io che non capisco).
Per quanto interessa al CSE, tralasciando questioni giuridiche, la ditta individuale e lavoratore autonomo non sono la stessa cosa vedi art 21 - 26: il primo ha gli obblighi/compiti del datore di lavoro (ha un POS e può avere dipendenti diretti), il secondo ha un legame diretto con il committente sulla base di un contratto d'opera (art 2222 codice civile) e deve fornire la documentazione come mio precedente post
Grazie mille Andrea, sei stato precisissimo!
Ora il problema starà far capire queste cose ai committenti che cercano di "scappottarsela" in ogni modo... in più non capiscono che gli obblighi in materia di sicurezza non esistono solo in "funzione" dei bonus edilizi, ma vanno rispettati a prescindere.
A loro non interessa se un operatore si fa male o peggio, ma solo di perdere i bonus!
Ora il problema starà far capire queste cose ai committenti che cercano di "scappottarsela" in ogni modo... in più non capiscono che gli obblighi in materia di sicurezza non esistono solo in "funzione" dei bonus edilizi, ma vanno rispettati a prescindere.
A loro non interessa se un operatore si fa male o peggio, ma solo di perdere i bonus!
