Il Gardner Museum di Boston ha il suo Piano

Dopo un processo di selezione durato un anno, il 29 novembre l'Isabelle Stewart Gardner Museum ha comunicato di avere scelto Renzo Piano come progettista del nuovo edificio che dovrà ampliare gli spazi espositivi e consentire lo spostamento dei servizi legati all'accoglienza dei visitatori attualmente ospitati nella sede storica del museoispirata al Rinascimento veneziano e costruita ai primi del novecento intorno a un articolato cortile con giardino.  

In realtà il complesso museale occupa quasi un intero isolato nel quartiere di Fenway a Boston e ingloba anche altri spazi verdi, comprese alcune serre, in omaggio alla passione per i fiori e le piante della fondatrice, Isabelle Stewart Gardner, il cui lascito - 2500 opere dei più grandi artisti di tutti i tempi - ha costituito la base della collezione permanente.

La scelta di affidare a Piano l'ideazione dell'ampliamento è coerente con gli obiettivi definiti dal consiglio di amministrazione del Museo: a un anno dal centenario (il Gardner nasce nel 1903) i responsabili hanno deciso di integrare la formula applicata dalla signora Gardner - che aveva personalmente allestito gli spazi espositivi all'epoca della prima sistemazione delle opere - con le componenti tipiche di ogni moderna galleria. Tutto questo senza alterare il palazzo storico e i suoi spazi, che nel tempo sono diventati insufficienti, data anche la notevole quantità di iniziative culturali e didattiche organizzate nel museo.

La capacità di confrontarsi con l'antico e con l'arte senza perdere l'attitudine all'invenzione e alla definizione di un percorso creativo autonomo ha rappresentato un fattore decisivo nella scelta dell'architetto genovese, convinto che "In presenza di una forte eredità storica ci si confronta sempre con l'esigenza di trovare il giusto equilibrio tra rigore e libertà, rispetto e coraggio..." - come riportato sul sito del Gardner Museum.

Il nuovo edificio, che sorgerà su un terreno di proprietà del museo, si configurerà come aggregato di funzioni e strutture aperte al pubblico (sale per esposizioni, aule, uffici, spazi verdi per la floricoltura), ma anche come soluzione per salvaguardare l'edificio storico e rallentarne il logorio.

Sito ufficiale dell'Isabelle Stewart Gardner Museum

Immagini del museo
(formato pdf - © Isabella Stewart Gardner Museum, Boston)

 

 

pubblicato il: