Les Halles: continuità nella trasformazione

Le nuove Halles avranno la fisionomia immaginata dall'architetto francese David Mangin: la scelta del progetto, uno dei quattro finalisti individuati l'estate scorsa, è stata comunicata oggi, 15 dicembre, dal sindaco di Parigi - come riferisce Le Monde. La decisione della commissione incaricata di valutare le proposte in gara è stata determinata dalla forte matrice urbanistica dell'intervento prospettato da Mangin.

Le idee guida sono due: la saldatura di Les Halles al tessuto urbano tramite il prolungamento degli assi viari circostanti e l'enfatizzazione della natura di punto d'incontro multifunzionale degli ex-mercati parigini. La prima istanza dovrebbe concretizzarsi nell'eliminazione o nello spostamento degli accessi alle vie di comunicazione sotterranea e nella creazione di un ampio viale attraverso l'intera area delle Halles (dalla Borsa Commerciale fino al Forum), per collegare le zone verdi dalla parte di Saint-Eustache, e le passeggiate e le aree pavimentate dalla parte di rue Berger. La seconda finalità invece è perseguita attraverso un elemento di forte impatto: una gigantesca tettoia quadrata larga 145 metri e alta 9, che ripropone in chiave contemporanea - secondo quanto sottolinea lo stesso Mangin sul sito ufficiale del progetto per Les Halles - il tipo di passaggio coperto piuttosto diffuso a Parigi alla metà dell'Ottocento.

L'enorme copertura, soprannominata il "Quadrato", è costituita da elementi scatolari rivestiti di rame patinato, molti dei quali vetrati per consentire il passaggio della luce: si contrappone allo spazio verde, con il quale costituisce un unico ampio giardino di 4 ettari e interagisce con il Forum, il grande centro commerciale distribuito su più livelli interrati, fornendo un'area di sosta per i passanti o per i viaggiatori provenienti dalla metropolitana e delineando una zona coperta al servizio delle attività commerciali.

L'intervento su Les Halles è patrocinato dalla Città di Parigi, dal SEM Paris Centre (a cui è affidata la direzione degli studi preliminari), dalla società Espace expansion, proprietaria del Forum di Les Halles e da RAPT, che gestisce il polo intermodale, con il contributo di ulteriori soggetti, come la Regione dell'Ille-de-France.

Il ruolo "strategico" delle Halles nell'equilibrio dei flussi pedonali e dei trasporti nel centro della capitale francese, oltre a richiamare l'interesse delle istituzioni, ha causato anche accese polemiche tra i diversi gruppi (commercianti, residenti, ambientalisti), che si sono schierati con i diversi progetti arrivati alla fase finale in base all'affinità con le soluzioni proposte.

Alla fine ha prevalso la visione più attenta all'equilibrio dei vari settori urbani di Parigi: come ha dichiarato il sindaco Delanoë, con il progetto di Mangin "il cuore di Parigi viene reinserito nel corpo a cui appartiene"

SEURA/David Mangin (dal sito ufficiale del progetto per Les Halles:  www.projetleshalles.com  )

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