Espansione latina

Fondato alla fine degli anni Sessanta sulla direttrice del cosiddetto "Miglio dei Musei"  - il tratto della Quinta Strada su cui più a nord affacciano anche il Moma e il Guggenheim - il Museo del Barrio sorge nel settore di lingua spagnola di East Harlem ed è frutto dell'iniziativa di un gruppo di intellettuali e attivisti originari di Portorico.

Come ampiamente documentato sul sito ufficiale (elmuseo.org), nel Museo la matrice culturale caraibica e, in generale, legata alla tradizione dell'America Latina ha acquisito una poliedricità tipicamente newyorchese: la collezione permanente (più di 6.000 oggetti) spazia dai manufatti dell'età Precolombiana alla fotografia e alla documentaristica, e si rivolge a varie tipologie di pubblico con mostre, pubblicazioni e iniziative mirate.

Secondo il magazine on line Newsday.com, lunedì ha preso ufficialmente il via il cantiere per i lavori di espansione e ristrutturazione che interesseranno le aree di accoglienza e di accesso al primo piano del Museo (cortile sulla Quinta Strada, atrio, ascensori).

L'intervento, progettato dalla società Gruzen Samton LLP, che ha elaborato anche un piano di previsione per lo sviluppo del Museo nei prossimi cinque anni, prevede l'aggiunta di una caffetteria e il rimaneggiamento degli spazi interni. Il costo dell'espansione, comprendente anche una nuova facciata vetrata, dovrebbe aggirarsi intorno ai 14 milioni di dollari (di cui 12,7 milioni investiti dalla città di New York).

Il completamento dell'opera è previsto per la primavera del 2007.   


Immagini del progetto
(pdf dal sito della Gruzen Samton LLP: gruzensamton.com)

El Museo del Barrio (sito ufficiale)

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