Su il sipario a Potsdam

Dopo oltre sessant'anni di attesa - il precedente teatro fu bombardato nel 1945 - la città di Postdam (Brandeburgo, Germania) ha nuovamente a disposizione un teatro stabile, come riferisce Deutsche Welle (dw-world.de). L'edificio di cinque piani comprende, oltre agli spazi destinati alle rappresentazioni e alla preparazione degli attori, il foyer, gli uffici amministrativi e un auditorium esteso su due livelli.

Realizzato nell'arco di oltre sette anni, su progetto di Gottfried Böhm, l'Hans Otto Theater è in grado di accogliere 484 spettatori e ha richiesto l'investimento di 26 milioni di euro, erogati - secondo Der Tagesspiegel online (tagesspiegel.de) - dallo Stato (14,5 milioni), dalle iniziative di promozione della cultura (550.000 euro) e, per la parte restante, dalla città di Potsdam. 

La struttura in calcestruzzo rinforzato, presenta come tratto distintivo una copertura in acciaio composta dalla sovrapposizione di tre "ali" dal profilo ondulato, che giustificano l'accostamento del teatro all'immagine caratteristica delle pagode orientali. Lo stesso Böhm ha ammesso (Deutsh Welle) di avere tratto ispirazione da un viaggio in Asia per il nuovo Hans Otto Theater. 

Dal sito dell'impresa di costruzioni IGB (ingenieurgruppe-bauen.de) apprendiamo che, a fronte di una superficie di circa 8.900 metri quadrati, il volume del costruito supera il 48.000 metri cubi


Il nuovo Hans Otto Theater (dal sito hansottotheater.de)

 

Pianta del piano terra (dal sito hansottotheater.de)

 

Il teatro visto dal fiume (da Frankfurter Allgemeine, faz.net)

 

Immagini dei lavori di costruzione (da ingenieurgruppe-bauen.de): 1 | 2 | 3 | 4 

 

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