Francesco Cellini

conferenza e seminario

Bari, 11 febbraio 2008 ore 15.30

Presso l'Aula Magna "Attilio Alto" del Politecnico di Bari, Francesco Cellini terrà una conferenza-seminario sul tema "Fra l'astrazione dell'impianto e l'imperfezione delle cose. Un ripercorso dell'attività progettuale e architettonica ed opere recenti".

L'incontro, presentato da Francesco Moschini, è organizzato all'interno del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Edile e per i corsi di Storia dell'Architettura, i corsi di Storia dell'Arte Contemporanea ed i corsi di Architettura e Composizione Architettonica, per le facoltà di Architettura e di Ingegneria. Francesco Cellini è tra le figure di maggiore rilievo dell'architettura contemporanea italiana.

L'incontro rappresenta un'importante occasione per ripercorrere la sua intensa attività professionale, condivisa prevalentemente con Nicoletta Cosentino, ma anche in più occasioni con Claudio D'Amato con il quale è stato coautore di progetti e libri; in tal senso sono significative le pubblicazioni che assieme hanno dedicato all'opera di Mario Ridolfi, maestro di riferimento per la poetica di F. Cellini, rispetto alla pratica del costruire e alla lezione sul disegno. Nella definizione della sua ricerca e riflessione teorica, un ruolo importante rivestono, inoltre, le frequentazioni con Ludovico Quaroni e Carlo Aymonino.

La lezione di questi maestri, tradotta in un metodo d'approccio al progetto basato sul rapporto critico con la storia, l'arte e l'artigianato è leggibile soprattutto in alcuni interventi di minima come ad esempio nei due cimiteri umbri di Baschi e di Civitella del Lago. In questi sembrano racchiudersi proprio il valore poetico e figurativo dell'architettura di F. Cellini: mentre a Baschi si percepisce l'attenzione per il paesaggio, a Civitella del Lago si scopre il rapporto con la storia nel tema della rifoderatura che ricorre dal Tempio Malatestiano dell'Alberti fino alla palladiana Basilica di Vicenza. L'architetto romano presenterà quindi un excursus del proprio itinerario progettuale, a partire dalle prime realizzazioni degli anni settanta fino alle più recenti esperienze, attraverso una selezione di opere e progetti. Tra questi: le Case per la cooperativa Aleph a Ciampino (1972-‘77), l'Ampliamento della Sede della Facoltà di Architettura "La Sapienza" a Roma (1988-'92); i progetti per Venezia dal Ponte dell'Accademia (con G. Morabito, 1985) al "Padiglione Italia" ai Giardini di castello (con N. Casentino e P. Simonetti, 1988), dalla Riqualificazione dell'area ex-Junghans alla Giudecca (1995) al Nuovo Palazzo del Cinema (2004-'05); le opere realizzate in Umbria dal Circolo canoistico a Pontecuti (1993-'95) al Circolo di canottaggio sul lago di Corbara (1993-'95), dall'Ampliamento del cimitero comunale di Baschi (1993-'96) al cimitero di Civitella del Lago (1998); il Concorso per una scuola a Casal Monastero (2004-'05); fino ai due recenti progetti vincitori di concorso per il Parco Urbano nell'ex sito industriale di Bagnoli (2005) e per la Riqualificazione del Mausoleo di Augusto e di Piazza Augusto Imperatore (2006).

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