Mariinsky made in Canada

Secondo concorso internazionale e nuovo progetto per il "Mariinsky II", a pochi mesi dall'abbandono dello schema con cui Dominique Perrault aveva vinto la precedente competizione, datata 2003: saranno i canadesi Diamond + Schmitt (times.spb.ru), con il supporto dello studio KB ViPS di San Pietroburgo, a portare avanti il piano di espansione che, nella struttura aggiuntiva da 2000 posti, inserirà attrezzature utili anche al teatro preesistente.

La proposta, scelta da una lista ristretta di cinque finalisti (theglobeandmail.com), evidenzia un approccio più classico all'intervento nel tessuto urbano storico della ex-Leningrado, con "l'altezza della base finestrata in muratura" che "sarà conforme agli edifici preesistenti" (dsai.ca). Il complesso, articolato in spazi per opera lirica e balletto, sale prove e nuclei "accessori" (ristorante, museo), includerà comunque degli elementi dissonanti, concentrati nella parte alta: "il contrasto di forma, materiale e colore tra la base dell'edificio e il suo tetto conferirà alla costruzione un'identità contemporanea..." (dsai.ca).

Graditi al direttore del Mariinsky, che nel 2007 (theglobeandmail.com) aveva potuto visitare il loro Four Seasons Centre for the Performing Arts a Toronto, Diamond + Schmitt sono stati selezionati anche grazie ai numerosi incarichi precedenti nel campo delle strutture per lo spettacolo. Tra le motivazioni del divorzio da Perrault l'anno scorso era stata infatti anche avanzata la sua "inesperienza nella progettazione di teatri" (times.spb.ru).

I lavori, per cui sono stati stanziati 295 milioni di euro, dovrebbero concludersi nel 2011 (theglobeandmail.com).

Immagini (da dsai.ca, seguire il percorso Portfolio > Performance > New Mariinsky Theatre)

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