Riqualificazione urbanistica di Piazza Libertà

concorso di idee

consegna entro 2 aprile 2010

Il Comune di Leffe (BG) indice un concorso di idee per la riqualificazione urbanistica della Piazza Libertà e dell'asse viario che interseca la piazza.

Il concorso ha lo scopo di promuovere la riqualificazione della zona nevralgica e centrale, cuore del paese, con particolare riguardo a:

  • mantenimento e rivisitazione dell'esistente isola pedonale che comprende la fontana, la zona circostante ed il sagrato della Chiesa Prepositurale;
  • diversa distribuzione delle aree di pubblica sosta delle autovetture e motocicli.
  • l'asse viario proveniente dalla Via Viani, che attraversa la Piazza Libertà per proseguire poi in Via Dante Alighieri e Via Papa Giovanni XXIII, potrà essere oggetto di spostamento al fine di incrementare ed unificare l'area riservata alla zona pedonale fronteggiante la Chiesa e la zona fontana;
  • l'intervento dovrà tenere in considerazione gli edifici che si affacciano sull'area interessata all'intervento
  • previsione di idoneo arredo urbano, dei servizi necessari al miglioramento della fruibilità pedonale e veicolare con l'individuazione di zone a verde attrezzato che armonizzino un ambito urbano con caratteristiche di aggregazione e socializzazione.
  • eventuali richiami orientati all'attività tessile e commerciale di prodotti tessili potranno essere oggetto e soggetto negli interventi proposti al fine di conservare e recuperare la storia industriale di Leffe.

La partecipazione al concorso è aperta agli architetti ed agli ingegneri iscritti, rispettivamente, agli Albi degli Ordini degli Architetti ed Ingegneri.

Premi 
- attribuzione al vincitore per il miglior progetto, € 5.000,00;
- attribuzione al secondo e terzo ex equo, € 2.500,00;

BANDO

Sito web del Comune di Leffe: www.comune.leffe.bg.it

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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