Premio Catel 2011 - Architettura

Rione Esquilino - I Municipio - Roma

consegna entro il 4 luglio 2011

La Fondazione Franz Ludwig Catel in collaborazione con l'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e provincia promuovono l'edizione 2011 del Premio Catel dedicato all'architettura.

L'obbiettivo è di promuovere e valorizzare giovani architetti e di sostenere l'interesse e la ricerca per la costruzione di un modello di Rione - l'Esquilino - della contemporaneità, attraverso l'emergere di idee e progetti che sappiano integrare interventi di recupero e aiutino a sviluppare i principi di sostenibilità ambientale.

Il tema del premio è una proposta ideativa, finalizzata alla riqualificazione e valorizzazione dell'intera area di intervento creando spazi innovativi e percorsi privi di motorizzazione. Nello specifico la creazione di percorsi pedonali e ciclabili in sicurezza che uniscano punti ricreativi di socialità urbana, come aree verdi e piazze, e allo stesso tempo colleghino i servizi pubblici principali del Rione, favorendone l'uso da parte di bambini ed anziani, ponendo l'attenzione verso le zone monumentali e lo studio dell'immagine complessiva degli spazi pubblici, inserendo elementi di riconoscimento, di identità e di arredo urbano.

Possono partecipare tutti gli architetti iscritti ai rispettivi Albi di età inferiore ai 35 anni.

Premi
- 1° classificato € 10.000,00
- 2° classificato € 5.000,00
- 3° classificato € 3.000,00

Il Concorso si concluderà a novembre 2011 con una pubblicazione dei progetti presentati, con una mostra nella Casa di Architettura degli elaborati ritenuti più significativi e con la cerimonia di premiazione alla quale saranno invitati i rappresentanti delle istituzioni.

BANDO

Tutta la documentazione del concorso all'indirizzo www.casadellarchitettura.it/premiocatel2011/

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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