MMOVE. Mobilità sostenibile, il futuro delle città europee

convegno

Reggio Emilia, 15, 16 e 17 novembre 2011

A Reggio Emilia 11 città europee di piccole e medie dimensioni, alla ricerca di efficaci politiche della mobilità, si danno appuntamento per scambiarsi ricette per vivere meglio. Visioni, confronti e nuove pratiche per strategie che mirano ad un futuro più sostenibile. 4 le parole chiave per accrescere la qualità di vita: mobilità, sostenibilità, innovazione e smart cities.

11 città di 8 paesi europei, coinvolte nel progetto MMOVE, impegnate per 3 anni nello studio di buone pratiche di mobilità e nel trasferimento di azioni efficienti da una città all'altra, si scambieranno esperienze: rendere gratuito il trasporto pubblico urbano, promuovere l'utilizzo di vetture elettriche, realizzare un sistema d piste ciclabili protetto dal traffico su ruota, realizzare bicibus o pedibus gestiti da volontari per accompagnare a scuola i bambini, creare nuove strade riservate a tram per i collegamenti veloci tra centro e periferia, sono alcune delle proposte.

Rappresentanti delle città europee ed esperti incontrano due guru delle smart cities: Carlo Ratti direttore del laboratorio del MIT di Boston SenseAble Cities (http://senseable.mit.edu) che affronterà il tema del futuro delle città in chiave di innovazione e sostenibilità; Karl-Heinz Posch fondatore e coordinatore dell'Epomm, la piattaforma europea per il mobility management, Jean-Marc Venineaux e rappresentante della DG Regio della Commissione Europea che affronterà il tema del futuro delle politiche regionali dell'Unione.

Il futuro delle città

L'evento è organizzato all'interno del progetto europeo "MMOVE - gestione della mobilità in Europa: cambiare le forme di mobilità" e sarà l'evento principale di una tre giorni di appuntamenti e eventi dedicata al tema dei trasporti, dell'innovazione, della sostenibilità e qualità della vita.

Martedì 15 settembre si riunirà il task team sulla mobilità del network Eurotowns, che è composto da 21 città di medie dimensioni di 10 paesi europei. Giovedì 17 settembre si terrà un workshop della rete Civinet Italia (nell'ambito dell'iniziativa Civitas) sul tema della ciclabilità. Tre giorni di confronto su una delle principali sfide che le città europee dovranno vincere nel futuro, che vedranno il coinvolgimento di amministratori locali di tutti i paesi europei, tecnici, esperti e rappresentanti della società civile.

MMOVE

Reggio Emilia, è stata riconosciuta come una delle città europee di piccole-medie dimensioni, in grado di organizzare e promuovere politiche per una mobilità sostenibile. Il Comune negli ultimi anni ha ottenuto importanti riconoscimenti alle politiche della sostenibilità: Premio Bicity, Premio "Ecosistema bambino", "Best practice award" come 1a città europea per i veicoli elettrici, "Global electric award" per la promozione della mobilità elettrica nei servizi pubblici.

Questo ruolo di città di piccole-medie dimensioni impegnata nella promozione di politiche di mobilità sostenibile innovativa ha permesso a Reggio Emilia di essere capofila di "MMOVE", un progetto europeo co-finanziato dal programma Interreg Ivc, che ha visto 11 città di 8 paesi europei impegnate per 3 anni nello studio di buone pratiche di mobilità e nel trasferimento di azioni efficienti da una città all'altra, migliorando così la qualità della vita delle città europee coinvolte.

Il budget di progetto, pari a 1,9 milioni di euro, oltre a Reggio Emilia, coinvolge diverse città: alcuni Comuni della Regione Marche (Italia), Ulm (Germania), Girona (Spagna), Varberg (Svezia), Mölndal (Svezia), Kavala (Grecia), Volos (Grecia), Brighton & Hove (Regno Unito), Razlog (Bulgaria) e Brasov (Romania).

Buone pratiche

Nel corso dei tre anni sono state 39 le buone pratiche di mobilità sostenibile presentate all'interno del progetto, sono stati individuate le migliori politiche di mobilità (bus, treni, bici, trasporto collettivo - transfert casa-scuola-lavoro) e realizzati studi di fattibilità per lo scambio delle buone prassi tra le città europee.

Il lavoro che i mobility manager delle città hanno realizzato in questi tre anni sarà riassunto in una serie di raccomandazioni di policy e in un toolbox che sarà messo online sul sito di progetto per permettere alle altre città europee di trasferire le buone pratiche nelle proprie comunità locali. A breve sarà tutto online sul sito di progetto www.mmove.eu.

Appuntamento: 15, 16 e 17 novembre 2011
Centro Internazionale dell'infanzia "Loris Malaguzzi", Via Bligny, 1/a - Reggio Emilia

Per registrazioni e iscrizioni scrivere a:  nubia.tagliaferro@reggionelmondo.it | tel. 0522/541739


Karl-Heinz Posch 
E' nato ad Amsterdam ma vive a Graz dall'età di 18 anni. Per l'azienda "Fgm-Amor",  si occupa di ricerca, consulenza e formazione sui temi della mobilità. Fgm-Amor ha partecipato a 70 progetti europei con 400 partners, ed è parte delle reti CIVITAS e ELTIS. Nel 2006 è coordinatore dell'EPOMM - European Platform on Mobility Management, una rete formata dai governi di paesi europei impegnati nel tema del mobility management, rappresentati dai Ministeri competenti. L'organizzazione è attualmente formata da Austria, Finlandia, Francia, Germania, Norvegia, Portogallo, Svezia, Paesi Bassi, Regno Unito e Italia, entrata di recente, e collabora con una rete di altri paesi in tutta Europa.

Carlo Ratti
Insegna al Massachusetts Institute of Technology, dove dirige il MIT Senseable City Lab, da lui fondato nel 2004. Dal 2001 al 2002 è stato Fulbright Senior Scholar al MIT, lavorando con Hiroshi Ishii al MIT Media Lab. Nel 2002 Ratti ha aperto a Torino lo studio di design "carlorattiassociati". Lo studio è stato considerato alla Biennale di Venezia del 2004 come uno dei migliori in Italia.

Nel maggio 2007 ha presentato il progetto di un padiglione caratterizzato da pareti fatte di "acqua digitale" all'ingresso della Expo 2008 a Saragozza. Il Digital Water Pavilion è stato segnalato da TIME Magazine come una delle migliori invenzioni del 2008. Ratti ha tenuto una presentazione al "2008 Metropolis Congress" di Sydney nell'ottobre del 2008, indirizzando i sindaci mondiali e le industrie leader nel "connettere le città". Nel dicembre del 2008 è stato incluso nella lista "Best and Brightest" della rivista Esquire ed è apparso nel salone della rivista Seed, insieme al matematico Steven Strogatz. Nel gennaio 2009 è stato uno dei delegati al forum economico mondiale di Davos. Nel 2011 è uno degli speaker di TED.

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