TeMA vol.5 n.2 | Resilient cities

call for papers

consegna entro il 10 giugno 2012

TeMA - Journal of Land Use, Mobility and Environment, rivista del Laboratorio Territorio Mobilità Ambiente del Dipartimento di Pianificazione e Scienza del Territorio dell'Università "Federico II di Napoli, lancia una call for papers sul tema delle Città Resilienti.

Il concetto di resilienza è stato oggetto di approfondimenti in differenti ambiti disciplinari fin dagli anni Settanta. È però solo nell'ultimo decennio che tale concetto ha assunto crescente rilevanza nel campo della prevenzione e mitigazione dei rischi.

In tale campo, la resilienza è stata definita come "capacità di un sistema, una comunità o una società esposta a fattori di pericolosità, di resistere, assorbire, adattarsi e riprendersi dagli effetti di un agente di pericolosità in maniera rapida ed efficiente, anche attraverso la salvaguardia e il recupero delle sue strutture e funzioni di base" (ISDR, 2009).

Il nuovo numero di TeMA focalizza l'attenzione sulle strategie e sulle azioni messe in campo sia in ambito europeo che in diversi contesti nazionali ed urbani, per incrementare la resilienza urbana a fronte dei principali fattori perturbativi che ne minacciano lo sviluppo e, in particolare, a fronte dei fenomeni di cambiamento climatico, dei rischi naturali ad essi connessi, e della scarsità delle risorse energetiche.

In particolare, vengono sollecitati contributi volti ad esplorare le seguenti tematiche:

- individuazione e modellizzazione delle caratteristiche di resilienza dei sistemi urbani e territoriali a fronte di diversi fattori di perturbazione;
- strategie e politiche per accrescere la resilienza urbana;
- il ruolo della mobilità nella costruzione di città resilienti;
- iniziative e pratiche di successo in ambito europeo e internazionale per la costruzione di città resilienti.

Per informazioni e per l'invio delle proposte: www.tema.unina.it

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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