Bandi-tipo per le gare: l'ANAC ne pubblica due e apre una consultazione pubblica

Lo scopo: «Regolare gli aspetti comuni alle molteplici e diversificate tipologie di appalto»

Per adempiere all'articolo 64, comma 4-bis del Codice dei Contratti, secondo cui i bandi di gara sono predisposti dalle stazioni appaltanti sulla base di modelli approvati dall'Autorità, l'ANAC predispone e pubblica due bandi-tipo.

Lo scopo - spiegano dall'ANAC - «è regolare gli aspetti comuni alle molteplici e diversificate tipologie di appalto presenti nel settore, così da omogenizzare i comportamenti delle stazioni appaltanti e semplificare l'attività di predisposizione della documentazione di gara, con benefici attesi in termini di maggiore partecipazione alle gare e riduzione del contenzioso».

Il primo bando-tipo riguarda l'affidamento dei contratti pubblici di servizi e forniture di importo superiore alla soglia comunitaria nei settori ordinari. Per tale modello l'ANAC ha aperto una consultazione pubblica che chiuderà il 20 novembre alle ore 18 ed alla quale possono partecipare tutti i soggetti interessati. Si tratta solo di un primo passo, perché fatto tesoro delle osservazioni, l'ANAC potrà predisporre altri modelli meno generici e più specifici, per settori e ambiti particolarmente delicati.

Il modello ha la forma di uno schema disciplinare di gara. Nel documento sono specificate le cause di esclusione (prese dalla determinazione 4/2012) e le procedure per la gestione delle gare.

L'altro bando-tipo riguarda l'affidamento di lavori pubblici nei settori ordinari d'importo superiore a 150.000 euro, assume la forma anch'esso di uno schema di disciplinare di gara e riguarda l'affidamento degli appalti di sola esecuzione, da aggiudicarsi mediante la procedura aperta e con il criterio del prezzo più basso.

Il modello è stato messo a punto in seguito ad una consultazione pubblica e previa acquisizione del parere del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

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