iscrizioni entro il 31 marzo 2015
In occasione della quarta edizione di Ninfeamus: seed the planet, seminiamo il Pianeta, mostra mercato dedicata alla Natura che si terrà venerdí 24 - sabato 25 - domenica 26 aprile 2015 in Villa Litta a Lainate (MI), gli organizzatori hanno deciso di lanciare un concorso per progettisti del verde.
Organizzata dall'associazione ‘Amici di Villa Litta' in collaborazione con il Comune di Lainate, la manifestazione florovivaistica vuole essere una riflessione sullo stretto legame tra semi, natura e cibo.
Durante la manifestazione, nei pressi delle serre liberty del Parco di Villa Litta di Lainate vengono messi a disposizione spazi di 5x5m per l'allestimento di un giardino temporaneo.
Il tema dell'allestimento 2015 è "Seminare per credere": si invitano i progettisti a proporre un insolito giardino in cui la componente seminata sia particolarmente rilevante. È auspicato l'uso di materiali di recupero e di qualunque materiale vegetale (ornamentale, da orto, da collezione, edibile, etc). L'allestimento deve durare per i tre giorni della manifestazione, ma il vincitore del concorso avrà la possibilità di riallestire e mantenere installato il progetto durante tutta la stagione Expo (da maggio a ottobre quindi), considerando che si tratta della Villa storica più vicina al sito Expo 2015.
L'invito è rivolto ai progettisti del verde e studenti di agraria o scuole di paesaggio, organizzati come singoli o in gruppo. Ciascun progettista/gruppo può richiedere la collaborazione nella fornitura del materiale vegetale di un vivaio o produttore del verde.
Il partecipante o il gruppo dovrà presentare il progetto dell'allestimento iscrivendosi entro il 31 marzo 2015, inviando via posta o via email una breve presentazione e schizzi di progetto dell'allestimento. Il progettista/gruppo vincitore riceverà 500 euro per il riallestimento del proprio giardino temporaneo.
» Bando
web www.ninfeamus.it
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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