Fragments Meeting Architecture. Ciclo di lecture alla British School

Al primo appuntamento Robert Bevan, critico di architettura e giornalista

Roma, giovedì 10 dicembre 2015 ore 18.00

La British School at Rome presenta «Fragments Meeting Architecture», un ciclo di lecture e mostre che attraverso interventi di artisti, architetti e storici, indagherà il tema - tornato attuale - dell'annientamento e della distruzione bellica di monumenti e patrimoni architettonici, e degli effetti conseguenti sull'identità e l'ideologia culturale di un popolo.

Il primo appuntamento è il 10 dicembre prossimo con Robert Bevan. Giovedì 10 dicembre 2015, alle ore 18.00, Robert Bevan, critico di architettura e giornalista, è il protagonista della lecture Cultura, identità e genocidio, presentata da Pippo Ciorra, senior curator MAXXI Architettura, durante la quale verrà proiettato in anteprima un estratto del documentario The Destruction of Memory, diretto da Tim Slade tratto dall'omonimo libro di Bevan. Il documentario sarà poi presentato ufficialmente a New York all'inizio del 2016.

Nel libro, Bevan descrive come la distruzione del patrimonio architettonico di un popolo o di una nazione diventi lo strumento di epurazione dell'identità culturale. Tra i molti temi affrontati, l'autore si sofferma sugli attacchi nazisti all'architettura ebraica, sulla cancellazione e successiva ricostruzione di Varsavia, sul bombardamento di Dresda e sulla guerra in Bosnia.

The Destruction of Memory, Ricostruzione della moschea Ferhadja a Banja Luka, Bosnia ed Erzegovina ph Derek Wiesehahn © Vast Productions USA 2015

Partendo dal libro e dal documentario, Bevan analizzerà gli eventi attuali e le guerre in corso contro il patrimonio architettonico in Medio Oriente.

Robert Bevan è un critico di architettura e giornalista inglese che si occupa dei temi legati alla protezione del patrimonio. È membro dell'ICORP (International Scientific Committee on Risk Preparedness), la divisione dell'ICOMOS (Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti) che si occupa del patrimonio culturale a rischio. Scrive di architettura per il London Evening Standard.

Gli appuntamenti si inseriscono nel ciclo di incontri e mostre del programma Meeting Architecture della British School at Rome, a cura di Marina Engel, che dal 2013 indaga il rapporto tra architettura e altri processi creativi, considerando come questa interagisca con le arti visive, la storia e l'archeologia, che sono alcuni degli ambiti di ricerca della BSR.

Il programma Meeting Architecture è in collaborazione con la Royal Academy of Arts che ogni anno a Londra ospita un forum sui temi affrontati a Roma.

FRAGMENTS
Giunto alla terza edizione, il ciclo prende il titolo di Fragments che, concentrandosi sul concetto di frammento - inteso come maceria, casa, oggetto personale, fotografia - rifletterà su quanto la memoria, le emozioni e le ideologie siano costantemente legate alle rovine, agli edifici e a quello che contengono.

Partendo da questo assunto, architetti, artisti visivi e storici si alterneranno, da dicembre 2015 a giugno 2017, con l'obiettivo di interpretare il frammento come tentativo per ricostruire l'identità personale e collettiva nelle zone di conflitto, dimostrando come il significato e i ricordi che attribuiamo alle nostre esperienze rimandino ad elementi materici.

Inoltre, prendendo spunto dall'attualità, il programma approfondisce gli effetti della distruzione bellica dei monumenti e del patrimonio come volontà di cancellazione e annientamento della memoria delle diverse identità e ideologie culturali.

Fragments prevede due mostre e cinque lecture l'anno, presentate da uno studioso o da un critico d'arte o di architettura. Nel 2015-2016 il programma si focalizza sul Medio Oriente, mentre nel 2016-2017 l'attenzione sarà rivolta all'Europa Centrale e all'Europa dell'Est.

Robert Bevan

Cultura, identità e genocidio
giovedì 10 dicembre 2015 ore 18.00

The British School at Rome via Gramsci 61, Roma


Gli eventi della vita umana, pubblici o privati che siano, sono così intimamente legati all'architettura che la maggior parte degli osservatori può ricostruire nazioni o individui in tutta la verità dei loro costumi dai resti dei loro monumenti o dalle loro reliquie domestiche. [Honoré de Balzac]


CALENDARIO APPUNTAMENTI 2016

Aprile 2016 (data da confermare) | lecture | Francesco Bandarin (Italia) architetto

Vicedirettore generale per la Cultura all'Unesco, Bandarin ha lavorato sia in istituzioni pubbliche che private nei settori del patrimonio culturale e ambientale, nonché nella progettazione architettonica e urbana nei Paesi in via di sviluppo, in particolare in Africa e Medio Oriente. La lecture di Francesco Bandarin sarà ospitata all'Accademia di Francia a Roma - Villa Medici.

3 maggio - 24 maggio 2016 | lecture + mostra | Dor Guez (Israele) artista

Direttore del dipartimento di fotografia della Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme Guez utilizza diversi media, dalla fotografia al video, sollevando interrogativi riferiti al ruolo dell'arte contemporanea nella narrazione di storie non scritte, riferite sempre alla sua eredità culturale, cristiano-palestinese ed ebraico-tunisina. Nel 2009 ha fondato il primo archivio dedicato alla minoranza cristiano-palestinese in Medio Oriente. La sua opera più nota fa riferimento al cimitero cristiano-palestinese a Lod in Israele, oggetto di atti vandalici da parte di altri gruppi religiosi.

30 maggio 2016 | lecture | Eyal Weizman (Israele) architetto

Professore di cultura spaziale e visiva, direttore del Centro di Ricerca di Architettura al Goldsmiths, University of London, esperto di architettura dei territori occupati in Israele, Weizman ha recentemente fondato un progetto di ricerca di Architettura Forense alla Goldsmiths University: una nuova pratica e un metodo analitico per sondare le vicende politiche e sociali attraverso spazi e ambienti costruiti, una lettura degli eventi attraverso le trasformazioni materiali. Weizman sarà inoltre protagonista di un workshop al MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo.

settembre 2016 - Miroslaw Balka | ottobre 2016 - Miroslaw Balka e Joseph Rykwert | gennaio 2017 - Grzegorz Piatek | marzo 2017 - Helen Walasek | maggio 2017 - Dragana Zaravec.

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