Detrazioni fiscali per le ristrutturazioni e bonus mobili. Dalle Entrate le guide aggiornate

Arrivano le versioni aggiornate delle guide sui bonus mobili e sulle detrazioni per le ristrutturazioni edilizie. L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato i due documenti, che ora inglobano le novità introdotte dalla legge di Stabilità del 2016.

Ricordiamo in merito le novità più importanti.

Interventi antisismici

La detrazione per interventi antisismici su edifici ricadenti in zone ad alta pericolosità (classificate con i numeri 1 e 2 dall'ordinanza PdCM 3274/2003) viene prorogata ancora di un anno. Varrà per tutto il 2016 nella misura del 65 per cento. Il tetto resta di 96mila euro per unità immobiliare, per una spesa massima detraibile di 62.400 euro (65% di 96mila) da ripartire in 10 rate annuali.

Ristrutturazioni edilizie, bonifiche dall'amianto e bonus mobili

Anche il bonus per le ristrutturazioni viene confermato nella misura del 50 per cento per tutto il 2016. Ad essere prolungato è, inoltre, anche il bonus per l'acquisto di mobili, di grandi elettrodomestici (di classe non inferiore ad A+) e di altre apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica. 

Dunque, per tutto il 2016 le spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia (fino a 96mila euro per unità immobiliare) e per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici (fino a un tetto di spesa di 10mila euro) potranno godere della detrazione del 50 per cento, da suddividere in 10 quote annuali di uguale importo. Dopodiché, salvo ulteriori proroghe, il bonus per l'acquisto di mobili (finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione) scomparirà e la detrazione per le ristrutturazioni passerà al 36 per cento.

Rientrano nella proroga delle detrazioni del 50 per cento anche gli interventi di bonifica dall'amianto realizzati su edifici residenziali.

Bonus mobili per le giovano coppie

La legge di Stabilità 2016 ha introdotto una detrazione ai fini dell'Irpef per l'acquisto di mobili destinati all'abitazione principale. A poterne usufruire sono le giovani coppie che acquistino un'abitazione (prima casa) e che abbiano costruito il nucleo familiare da almeno tre anni. Uno dei due componenti non deve aver superato i 35 anni. La detrazione spetta nella misura del 50 per cento delle spese sostenute nel 2016, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo.

Tale detrazione non è, però, cumulabile, con il bonus mobili attualmente in vigore, che prevede che i mobili acquistati siano destinati all'unità abitativa oggetto di interventi di ristrutturazione ammessi al beneficio fiscale del 50 per cento. Nel passaggio al Senato il beneficio fiscale per le giovani coppie viene rafforzato e viene raddoppiato il tetto massimo di spesa che passa da 8mila a 16mila euro. Dunque si potranno portare in detrazione fino a 8mila euro.
Vedi anche "Bonus mobili 2016: le novità sul contributo fiscale per le giovani coppie"

» Guida al bonus mobili ed elettrodomestici

» Guida alle agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie

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