Bergamo lancia un concorso di progettazione urbana per dare nuova vita al Centro Piacentiniano

concorso di progettazione in due fasi

consegna 1a fase entro il 5 luglio 2017

Il Comune di Bergamo ha dato il via al concorso di progettazione "Centro Piacentiniano Bergamo" per la riqualificazione dell'area individuata nell'ambito urbano centrale della Città Bassa di grande valore storico, urbanistico, architettonico, culturale, simbolico e strategico.

Il Centro Piacentiniano è stato realizzato nei primi trent'anni del Novecento, su progetto dell'architetto Marcello Piacentini e dall'ingegnere Giuseppe Quaroni, vincitori, con la proposta "Panorama", di un concorso bandito nel 1907 per la ridefinizione dell'area occupata dalla Fiera. Con il coinvolgimento dei progettisti italiani e internazionali prende inizio quel processo di rigenerazione urbana di una parte importante del centro cittadino, localizzata tra i due assi del viale che dalla stazione corre verso la Città Alta e del cosiddetto "Sentierone", attraverso azioni multidisciplinari urbanistiche, commerciali, sociali, comunicative legate ai temi dell'innovazione al servizio delle smart city.

Il concorso è articolato in due fasi: la prima fase porterà alla selezione di cinque finalisti, valutata sulla presentazione di un concept plan per l'intera area; la seconda fase richiederà invece la progettazione più dettagliata di due specifici ambiti, "Piazza Dante e Quadriportico" e "Sentierone lato est e Piazza Cavour".

Premi

  • al progetto vincitore della seconda fase è riconosciuto un premio, a completo rimborso dei progetti di fattibilità tecnica ed economica relativi ai due sub-ambiti, pari a euro 30.000,00
  • per ciascuno degli altri progetti ammessi alla seconda fase è riconosciuto un rimborso spese di euro 15.000,00 cadauno

Bando

Sito ufficiale del concorso www.concorsobergamo.it

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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