Master Studi del Territorio - Environmental Humanities. Un approccio multidisciplinare al mondo dell'Emergenza

Master universitario di I livello - Università degli Studi Roma Tre

Roma, 9 febbraio - 24 novembre 2018 | Iscrizioni entro il 10 gennaio 2018

Ritorna il Master Studi del Territorio di Roma Tre, in questa edizione i partecipanti saranno invitati ad indagare il valore del termine "Emergenza", tra progettualità, narrazione e ospitalità come reagire alle catastrofi. L'ambivalenza di un termine che racchiude in sè l'ansia della crisi ma anche la speranza della reazione.

Un master che rientra nell'offerta formativa del Dipartimento di Architettura e il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell'Università di Roma Tre, suddiviso in sei moduli, per la durata di un anno da febbraio 2018, offrirà ai partecipanti le basi di interpretazione del territorio e la sua narrazione, dagli aspetti progettuali fino al giornalismo ambientale, attraverso le parole chiavi Crisi, Catastrofe, Progettualità, Redistribuzione, Ospitalità, Narrazione, Archivio

Master Studi del Territorio | Environmental Humanities

Programma

1 modulo: CITTÀ E CITTADINANZE
dal 9 febbraio al 10 marzo
Coordinatori: Dario Gentili e Federica Giardini
Docenti: Ilaria Bussoni, Federico Luisetti, Marco Armiero, Sara Marini, Raoul Kirchmayr, Alessandro Imbriaco e Caterina Loffredo per Forza Maggiore.

Il modulo intende mettere a tema il rapporto tra lo spazio urbano e le forme di appartenenza che tale rapporto ha prodotto e generato. Oggi, quando la forma moderna della cittadinanza sta conoscendo una profonda crisi e la sua stessa dimensione giuridica sta assumendo forme di sempre maggiore complessità, ci si interroga sulla capacità delle città e degli spazi urbani di produrre cittadinanza. Il modulo mira dunque ad aggiornare i concetti che finora hanno definito il rapporto tra città e cittadinanza e, nel caso, a proporre nuovi concetti e nuove categorie. Saranno messi a disposizione strumenti filosofici, politici, giuridici, sociologici, geografici, urbanistici - affrontati attraverso un approccio comparativo degli usi e significati attribuiti dalle varie discipline - al fine di costruire alcuni lemmi - in forma scritta e/o visuale - che confluiranno in un dizionario dei saperi urbani.

2 modulo: ISTITUZIONI DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO
dal 16 marzo al 21 aprile
Coordinatore: Simona Panzino
Docenti: Carlo De Angelis, Luigi Corvo, Silvano Falocco

A differenza delle concezioni precedenti della democrazia inclusiva, i diritti non sono materia preesistente e fine di rivendicazioni, ma al contrario è attraverso i processi partecipativi che si delineano e precisano le istanze di una comunità e di un territorio, che esigono anche una veste giuridica. Al termine di questo ciclo didattico si disporrà delle conoscenze di base su: come si costruisce un'analisi del territorio; come si rappresentano le istanze territoriali; i nomi del territorio (circoscrizione, municipio, etc.); come funziona la macchina amministrativa e quali sono i passaggi formali e informali per creare un sistema di rete; quali sono gli strumenti legislativi dei municipi, dei comuni, delle regioni (delibera, legge, ordine del giorno); quali sono le pratiche della mediazione sociale sul territorio, inteso come "ecosocialità". In particolare quest'anno il modulo approfondirà i temi riguardanti l'agricoltura sociale.

3 modulo: STUDI URBANI
dal 27 aprile al 26 maggio
Coordinatori: Giovanni Caudo, Mauro Baioni, Nicola Vazzoler
Docenti: Carlotta Fioretti, Giovanni Longobardi, Annalisa Metta

Il modulo è finalizzato ad accrescere la capacità di leggere il contesto territoriale e urbano, in particolare al modo in cui le dinamiche economiche recenti si riflettono sui meccanismi che determinano la formazione della rendita urbana, sulle modalità della sua appropriazione e sugli strumenti capaci di conseguire la sua redistribuzione a vantaggio della collettività. Il tema è affrontato attraverso: - una lettura critica di alcuni rilevanti episodi dell'urbanistica di Roma: il piano del 1962 e gli standard, il piano per l'edilizia economica e popolare e l'acquisizione preventiva dei suoli, il PRG del 2003 e il contributo straordinario, il progetto per il nuovo stadio della Roma e la cattura dei plusvalori immobiliari; - un approfondimento sui meccanismi e sugli strumenti che si possono mettere in campo per la redistribuzione dei vantaggi che derivano dalle trasformazioni fisiche e funzionali della città, in particolare della città già costruita, e su come si costruisce la legittimità di questi dispositivi che consentono di utilizzare le risorse economiche che la città è tuttora in grado di attivare per favorire le risposte alle nuove forme con cui si manifestano le domande sociali. Il modulo prevede: lezioni frontali; il contributo di alcuni ospiti invitati a illustrare/discutere sui temi del modulo declinandoli rispetto la loro esperienza professionale e di ricerca, una esercitazione di fine modulo.

4 modulo: STALKER
dal 18 al 24 giugno
Coordinatori: Francesco Careri, Giulia Fiocca, Lorenzo Romito
Docenti: Filippo Tantillo, Lidia De Candia, Stefania Crobe

Il modulo prevede un workshop intensivo nel mese di giugno sul tema dell'ospitalità nei piccoli centri dell'area metropolitana e nelle aree interne dell'Italia centrale. L'ospitalità non solo dell'Altro, del migrante del nomade, del reietto, ma l'ospitalità di tutti. L'ipotesi è che il modello città per come lo abbiamo conosciuto dopo la modernità sia prossimo al collasso, e che sia necessario cominciare a ricostruire quei cammini verso l'entroterra con cui si è rifondata l'Europa alla fine dell'evo antico. L'obiettivo è di insegnare ad esperire direttamente i fenomeni attraverso la pratica Stalker del camminare e del perder tempo, per reinventare creativamente le relazioni con i luoghi. L'intento sarà quello di provocare attraverso la nostra presenza un'occasione per attivare processi di identificazione e di valorizzazione del territorio, tessere relazioni sociali che favoriscano l'incontro e lo scambio tra le comunità e chi le attraversa. Il fine è costruire insieme un fatto condiviso, un oggetto? una performance? un'opera? un monumento? un momento conviviale? un rito? che sia rappresentativo di una spiritualità perduta e rigenerativo di una relazione spirituale dell'arte con il territorio e con chi lo abita, che sia capace di influenzarne gli usi e le relazioni sociali che ne producono il paesaggio.

5 modulo: RAPPRESENTARE E NARRARE IL TERRITORIO
dal 21 settembre al 20 ottobre
Coordinatore: Daniela Angelucci
Docenti: Claudio Cerreti, Leonardo De Franceschi, Ivelise Perniola, Gianluca Solla, Progetto Forza Maggiore (Fabio Barile, Roberto Boccaccino, Alessandro Calabrese, Giorgio Di Noto, Nicolò Degiorgis, Alessandro Imbriaco, Caterina Loffredo)

Il modulo affronta la questione del territorio, delle sue trasformazioni e delle sue emergenze attraverso lo studio delle rappresentazioni fotografiche, cinematografiche, letterarie, visive, cartografiche. Dopo alcune lezioni di carattere più teorico sui temi della narrazione, della catastrofe e dell'archivio, l'approccio teorico verrà affiancato da contributi specifici di storici del cinema, della letteratura, e di geografi attenti alla restituzione visuale dei fenomeni. Quest'anno il modulo approfondirà il tema dell'autonarrazione fotografica dei paesaggi italiani colpiti dai terremoti, attraverso un workshop con il progetto "Forza Maggiore".

6 modulo: GIORNALISMO AMBIENTALE
dal 26 ottobre al 24 novembre
Coordinatore: Salvatore Altiero
Docenti: Federico Fierli, Antonio Musella, Massimo Berruti, Amalia De Simone, Roberta Pirastu, Pietro Comba, Giuseppe Manzo, Marica Di Pierri, Carla Manzocchi, Manuele Bonaccorsi, Nello Trocchia, Matteo Delbò, Claudio Calia

Il modulo si concentra su una tematica di grande attualità ma poco presente nell'attuale sistema mediatico. Obiettivo generale è di fornire strumenti di analisi, giuridici e di rappresentazione visiva per il lavoro d'inchiesta giornalistica. Il corso fornirà una chiave di lettura per leggere gli impatti ambientali dal globale al locale. Si provvederà dunque a fornire strumenti per una narrazione mediatica della stretta connessione tra ambiente e salute. Saranno inoltre forniti strumenti di diritto ambientale, per la comprensione degli impatti ambientali determinati dalle attività antropiche e dalle politiche di gestione del territorio.

Direttore Franco Careri
Coordinamento Serena Olcuire

Appuntamento

Roma, Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo, Via Ostiense 234
9 febbraio - 24 novembre 2018

Tasse di iscrizione

La domanda di ammissione è da presentare on-line.

Importo totale: 1700,00 euro, in due rate di pari importo da pagare entro il 10 gennaio 2018 e entro il 30 maggio 2018.

 È prevista la possibilità di frequentare anche i singoli moduli, per i quali il contributo di partecipazione è fissato in 400 euro ciascuno.
Sarà concesso, inoltre, di assistere gratuitamente, previa richiesta, alle singole lezioni, fino a un massimo di 10, e in qualità di uditori ai corsi, versando una tassa di iscrizione di 50 euro.

Maggiori informazioni:
studidelterritorio@gmail.com
www.master-territorio-environment.it

pubblicato il: - ultimo aggiornamento: 

feb 09
nov 24

Master Studi del Territorio - Environmental Humanities. Un approccio multidisciplinare al mondo dell'Emergenza Master universitario di I livello - Università degli Studi Roma Tre
Roma,Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo, Via Ostiense 234

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