Bari, polo innovativo per l'infanzia nel quartiere Santa Rita

concorso di progettazione - procedura aperta - un grado

Consegna entro il 28 ottobre 2019

Il comune di Bari ha bandito un concorso di progettazione per la realizzazione di un polo innovativo per l'infanzia (asilo nido, scuola materna e centro servizi) nel quartiere di Santa Rita, nell'area compresa tra via Trisorio Liuzzi (ex via G. Petroni), via G. Damascelli e via Vaccarella.

Il concorso è finalizzato alla realizzazione di un'opera pubblica significativa dal punto di vista della qualità architettonica, mirato a concepire spazi che favoriscono il coinvolgimento e l'esplorazione attiva degli alunni, i legami cooperativi e lo "star bene a scuola", nonché favorire il ripensamento degli ambienti di apprendimento come definito dal Manuale dei servizi educativi per l'infanzia (www.minori.it) o delle linee guida dell'European Schoolnet (www.indire.it) nonché dal modello "1+4 Spazi Educativi per il nuovo millennio" dell'Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa - INDIRE (www.indire.it).

A tale scopo il concorso di progettazione rappresenta una occasione di confronto e garanzia finalizzata alla realizzazione certa di un'opera pubblica di qualità, allo scopo di innescare o potenziare processi di recupero diffuso e di rivitalizzazione del tessuto urbano, edilizio ed economico-sociale.

Il costo stimato dei lavori per la realizzazione dell'opera, comprensivo degli oneri per la sicurezza, è di 2.203.300 euro al netto di Iva.

Premi

- al 1° classificato 15.000 euro
- al 2° classificato 7.500 euro
- al 3° classificato 4.000 euro

Al fine di incentivare la partecipazione dei giovani professionisti under 40, l'ente attribuirà un premio aggiuntivo pari a 4 000,00 euro per il miglior progetto classificatosi tra il 4° e l'8° posto, ed elaborato da un gruppo di progettazione il cui capogruppo non abbia compiuto il 41° anno d'età.

Bando e documentazione sul sito
portaleappalti.comune.bari.it

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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