Lo studio Smno (di under 35) si aggiudica il concorso (e il progetto di fattibilità) per il restyling di piazza Roma a Pinerolo

Stefano Martoglio e Nicolò Orsini, fondatori dello studio Smno architetti con base a Torino, si aggiudicano il concorso internazionale per la progettazione del mercato coperto e dello spazio pubblico di piazza Roma a Pinerolo (Torino). Ai due architetti, under 35, oltre al primo premio di 2.400 euro, va l'incarico per il completamento degli elaborati fino al raggiungimento del livello di definizione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, per un compenso (fissato dal bando) pari a 8.400 euro. 

Per disegnare la nuova tettoia dell'area mercatale (in sostituzione dell'attuale), i due progettisti si sono ispirati al profilo del Monviso. Hanno scelto materiali di facile reperibilità, riciclabili o riutilizzabili (come l'acciaio), per un progetto a basso impatto ambientale, adatto ad ospitare più funzioni, e soprattutto "low-budget". La forma della struttura e l'orientamento, inoltre, sono stati studiati per immagazzinare l'acqua piovana e per far lavorare al meglio i pannelli fotovoltaici e solari da installare sulle falde. Si è pensato, inoltre, ad un'illuminazione interna a Led.

Il concorso - va ricordato - era stato bandito dalla Città di Pienerolo, con la collaborazione della Fondazione per l'architettura/Torino, lo scorso ottobre. «Con la determina dell'11 luglio il Comune di Pinerolo ha reso pubblica la graduatoria finale dei progetti vincitori e contestualmente ha assegnato a noi lo studio di fattibilità dell'intervento. Seguiranno incontri con l'amministrazione comunale per definire i vari aspetti del progetto», riferisce Stefano Martoglio. Definito il progetto di fattibilità, l'amministrazione deciderà se affidare ai vincitori gli incarichi per lo sviluppo della progettazione fino all'esecutivo, la direzione dei lavori ed il coordinamento della sicurezza.

Il verde e la pedonalizzazione come elementi di coesione

La piazza oggetto del concorso è ai margini del centro storico ed ha tutte le potenzialità per diventare un luogo importante di aggregazione e punto di riferimento per il territorio. Lo studio Smno fa derivare il progetto del nuovo mercato e della relativa piazza da un'analisi degli spazi urbani e dalla riorganizzazione dei percorsi di accesso all'area. «Il progetto - affermano i due architetti - prevede un sistema di percorsi carrabili e pedonali chiaro e riconoscibile, con alcune variazioni dell'assetto viario, al fine di ottimizzare la fruizione della piazza nelle ore mercatali e in quelle libere». 

Per ottenere spazi più a misura d'uomo, la proposta vincitrice immagina di ampliare l'area pedonale a favore di un migliore collegamento tra piazza Roma e importanti spazi urbani limitrofi, tra cui soprattutto Piazza Vittorio Veneto: una grande piazza posta a nord di piazza Roma e da questa separata per mezzo di un importante asse viario (corso Torino). Il verde diventa anche un ulteriore elemento di coesione tra le due piazze, grazie alla creazione di zone di sosta pensate ad hoc. Più nel dettaglio, il verde viene pensato come elemento in grado di dare centralità e nuovo carattere urbano all'area oggetto del concorso.

L'area mercatale come un «civic center»

L'area mercatale, aprendosi a diversi utilizzi da parte della comunità, è concepita come una sorta di «civic center», affermano i due architetti, ossia come «un nuovo spazio di aggregazione sociale» dove «i cittadini possano sentirsi protagonisti attivi».

«Una funzione ritenuta pertinente per la nuova tettoia - continuano - è quella di ospitare mostre, tramite l'installazioni di pannellature temporanee cui fissare fotografie, disegni, quadri. Allo stesso tempo, potrebbe essere il luogo ideale per piccole fiere e sagre paesane». Allestendo sedute, potrebbe essere impiegata inoltre per concerti, spettacoli teatrali ed esibizioni.

«Una funzione particolarmente apprezzabile sarebbe quella di concedere lo spazio alla festa dello sport di Pinerolo. La tettoia potrebbe ospitare alcuni campi dimostrativi al coperto», suggeriscono ancora Martoglio e Orsini.

Il vincolo del budget

Tra i vincoli a cui far fronte, vi è quello del budget (il costo massimo di realizzazione è di 385mila euro). «Si è optato - affermano i progettisti - per una costruzione dal gusto contemporaneo, sottraendola a facili esagerazioni progettuali, studiando un uso di materiali di facile reperibilità, a basso impatto economico e soluzioni impiantistiche e di impiego degli spazi che vadano nel tempo a coprire i costi di realizzazione da parte dell'amministrazione locale».

di Mariagrazia Barletta

 

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