TAMassociati e la chiesa risorta del Varignano: un progetto di, con e per la comunità

concluso a due anni dall'inizio dei cantieri

La rinascita di una chiesa come motore di rigenerazione sociale e urbana per un'intera comunità.
Succede a Viareggio, nello storico quartiere operaio del Varignano, dove, dopo solo due anni di lavori, lo studio TAMassociati completa il nuovo complesso parrocchiale della Resurrezione di nostro Signore, un luogo dalla bellezza semplice, in sintonia con l'identità locale, che affonda le sue radici nella memoria di quella che è stata per tutti la "Chiesa Verde".

Il progetto nasce infatti da un concorso bandito nel 2015 dall'Arcidiocesi di Lucca nell'ambito dell'iniziativa della C.E.I. ‘Percorsi Diocesani', che prevedeva la demolizione e la riedificazione del grande capannone verde che per quasi trent'anni ha rappresentato il centro della vita religiosa e aggregativa del quartiere.


Photo by Andrea Avezzù, courtesy of TAMassociati

Una chiesa di, con e per la comunità

"Il nuovo complesso parrocchiale della Resurrezione di nostro Signore - affermano i TAMassociati - è un segnale forte di rinnovamento per l'intero quartiere e un modello di partecipazione tra committenza, progettisti, attori sociali e istituzionali, aperto alla città. Una chiesa di, con e per la comunità".

E per questo i volumi e i percorsi disegnano un susseguirsi di funzioni liturgiche e sociali insieme che si compenetrano, una chiesa che si fa casa, che si apre a spazi luminosi, si dischiude su un patio e dialoga con i locali parrocchiali.

La progettazione è stata infatti pensata per piani, sequenze e viste per unire gli spazi interni esterni e fare della nuova chiesa la porta dell'adiacente parco del canale di Burlamacca, di prossima apertura. 

"L'aula liturgica - proseguono i progettisti -, la canonica, le aule per la catechesi, le zone per lo studio, il gioco e l'incontro di associazioni e comunità, le aree verdi, il sagrato e il nuovo campanile sono il cardine di un processo di rigenerazione urbana in un'area cittadina storicamente difficile.
Un compito, e un fine, impegnativo dell'architettura, che ha il dovere di rendere il nuovo complesso un terreno fertile e un centro propulsivo di rigenerazione anche sociale". 


Photo by Andrea Avezzù, courtesy of TAMassociati

L'uso simbolico dell'apparato decorativo

L'arte nella chiesa ha una doppia valenza, da un lato richiama il tema dell'ascesa, attraverso alcuni elementi emblematici come la vetrata del presbiterio (13m x 4,5m) ispirata al cielo giottesco degli Scrovegni, l'eterea fonte battesimale o la scansione del soffitto, dall'altra rispecchia la memoria storica dell'edificio preesistente.

Attraverso il dialogo con la comunità dei parrocchiali sono stati infatti recuperati alcuni elementi appartenenti al vecchio fabbricato, come la posa a spacco delle vecchie pavimentazioni marmoree o la fusione di elementi d'arredo antecedenti nei nuovi come nel caso delle panche.


Photo by Andrea Avezzù, courtesy of TAMassociati

Le scelte strutturali ed impiantistiche

La grande aula sacra e i locali del ministero pastorale sono stati realizzati in X-Lam. "Una scelta estetica, funzionale e strutturale precisa - commentano i progettisti - Dal senso di accoglienza dato dal materiale, alla volontà di ridurre significativamente i tempi di realizzazione, alle esigenze antisismiche, alle richieste di soluzioni sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico".

Come criterio impiantistico infatti, all'involucro isolato termicamente si è accoppiato un campo fotovoltaico da 27kW, in grado di alimentare la pompa di calore, che genera caldo/freddo, e di sostenere, con il surplus di energia elettrica prodotto, anche i consumi correnti nelle ore diurne.


Photo by Andrea Avezzù, courtesy of TAMassociati

Photo by Andrea Avezzù, courtesy of TAMassociati

Crediti di progetto

Progetto architettonico: TAMassociati
Liturgia: Alessandro Toniolo
Opere arte: maestro Marcello Chiarenza
Opere fotografiche: Andrea Avezzù
Paesaggio: Agrisophia
Progetti Strutture: Milan Ingegneria
Meccanico: K&G progetti Elettrico: Ghetti & Formignani Associati
Acustica: prof Barbaresi, prof D'Orazio - UniBO
Computi: studio Forghieri
DL strutture e Sicurezza: studio Marino
Responsabile Procedimento: arch Marco Bettini
Collaudatore: ing Raffaelli

Superficie lotto: 4123 mq lotto edificabile e 1071 mq giardino
Superficie coperta: 1616 mq
Superficie lorda totale: P0 1428 mq, P1 254 mq
Volume totale: 7229,84 mc
Importo lavori Imponibile: € 2.317.550,57

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