Foggia, recupero del parco Paglia con nuove destinazioni d'uso al servizio del territorio

concorso di idee organizzato da Ipzs

Proroga | Consegna entro il 22 giugno 2020

Dopo il concorso per il recupero della Zecca di Roma, l'Istituto Poligrafico dello Stato lancia un nuovo concorso per acquisire un progetto di valorizzazione e trasformazione dell'area denominata "Parco Paglia" e dell'ex Centro Chimico Militare "Dr Saronio", prevedendo la creazione di un polo multifunzionale al servizio della città di Foggia e del suo territorio.

L'obiettivo è quello di trasformare l'area attraverso idee innovative e soluzioni progettuali che dovranno integrarsi con il territorio e con il contesto locale, valorizzando le risorse ambientali, storiche e industriali presenti e migliorando la qualità della vita e del benessere della cittadinanza.

I progettisti sono chiamati ad immaginare nuove destinazioni d'uso dell'area che potrebbero rivestire carattere ludico ricreativo / scientifico / culturale / museale / naturalistico / storico.

La proposta oltre a tener conto della finalità polivalente dell'area dovrà essere in grado di valorizzare la particolare natura storica del sito, fortemente legata al secondo conflitto mondiale, stimolando il recupero della memoria dei luoghi e la sensibilizzazione verso le tematiche legate alla tutela del territorio e dell'ambiente.

Procedura concorsuale

Il Poligrafico si avvale della procedura del concorso di idee che si svolgerà in forma anonima in un'unica fase sul sistema telematico di acquisto dell'Ente. L'affidamento avverrà mediante procedura aperta, ai sensi del combinato disposto degli artt. 156 e 60 del d.lgs.n.50/2016, sulla base di criteri tecnico-qualitativi e con l'applicazione del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.

Premi

- al primo classificato 20.000 euro
- al secondo classificato 15.000 euro
- al terzo classificato 10.000 euro

Bando e documentazione su eproc.ipzs.it

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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