Inarcassa, bonus 600 euro: autorizzati i pagamenti in CdA

Alla luce di quanto stabilito dalle nuove indicazioni previste dal Governo per le casse di previdenza, nel cosiddetto "Decreto Liquidità", il Consiglio di Amministrazione di Inarcassa, nella riunione dello scorso 10 aprile, «ha deliberato di procedere al primo step delle richieste di pagamento del bonus di 600 euro, intervenute dal 1° al 6 aprile, a favore dei liberi professionisti ingegneri e architetti che ne hanno fatto correttamente richiesta». A darne notizia è la cassa attraverso una breve nota.

«Saranno progressivamente liquidate tutte le domande che perverranno fino al 30 aprile», fa sapere ancora Inarcassa. Altre casse private hanno dovuto invece sospendere l'accettazione delle domande per l'indennità una tantum in seguito alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale del cosiddetto "decreto Liquidità" (Dl 23 del 2020, pubblicato l'8 aprile). Quest'ultimo Dl, infatti, ha introdotto delle restrizioni ai fini del riconoscimento dell'indennità di 600 euro (introdotta dal Dl "Cura Italia"), prevedendo che i professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria siano «non titolari di trattamento pensionistico e iscritti in via esclusiva».

In particolare, il nuovo paletto dell'iscrizione alla Cassa «in via esclusiva», seppure abbia fatto ingresso dopo la pubblicazione del decreto del ministero del Lavoro che ha dato attuazione all'iter per la corresponsione dell'indennità e nonostante sia entrato in vigore ben dopo il primo aprile (data a partire dalla quale è stato possibile inviare le richieste di indennità alle casse private), non ha grosse ricadute sulle domande inviate a Inarcassa. Difatti Inarcassa nel suo statuto sancisce l'obbligo di iscrizione per architetti e ingegneri liberi professionisti non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie. 

Quanto alla riunione del CdA di Inarcassa dello scorso 10 aprile, «il Consiglio ha altresì deliberato di dover predisporre la rendicontazione dei pagamenti effettuati ed attivare le richieste di rimborso al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ai sensi del noto articolo 5 del decreto ministeriale citato e fino a diversa comunicazione da parte dei Ministeri Vigilanti. Al termine della riunione, il presidente Santoro ha espresso "fiducia negli impegni presi dal Governo" ed ha quindi ribadito "la necessità di andare avanti: Inarcassa non lascerà indietro nessun iscritto. I pagamenti saranno rilasciati a seguire le festività pasquali"», si legge ancora nella nota.

La richiesta per l'indennità - va ricordato - deve essere inviata attraverso Inarcassa On Line.
Qui le istruzioni predisposte da Inarcassa.

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