Concorso a cattedra ordinario 2020: pubblicato in Gazzetta il Dm con le regole di selezione

a breve il bando che dà il via all'iscrizione alle prove concorsuali

È stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 21 aprile il decreto del ministero dell'Istruzione che regolamenta l'espletamento del concorso a cattedra ordinario per i docenti di medie e superiori (25mila posti), le cui prove dovrebbero svolgersi in autunno. Il bando che dà il via all'iscrizione al concorso dovrebbe essere pubblicato a breve.

Il concorso, bandito su base regionale, può anche essere organizzato su base interregionale nel caso i posti disponibili per una determinata classe di concorso siano esigui. Il superamento di tutte le prove concorsuali con un punteggio minimo di sette decimi dà diritto all'abilitazione all'insegnamento per la classe di concorso per la quale ci si candida.

Riguardo alle prove, per il concorso ordinario, resta quanto stabilito dal DLgs 59 del 2017 (articolo 6), che (per i posti comuni) prevede tre prove di esame, delle quali due sono scritte e una è orale.

Il termine, il contenuto e le modalità di presentazione delle istanze di partecipazione al concorso saranno stabilite dal bando di concorso che a breve dovrà essere pubblicato sulla "Gazzetta Concorsi ed esami". Con il bando saranno resi noti i posti distinti per regione e classe di concorso e l'organizzazione delle prove d'esame.

Come è noto, i candidati potranno concorrere per una sola classe di concorso, distintamente per la scuola secondaria di primo e di secondo grado.

Per verificare le classi di concorso alle quali hanno accesso gli architetti si rimanda al decreto che le ha revisionate nel 2017.

Il Dm Istruzione che regola la procedura selettiva

• Allegato A - Programmi concorsuali
Allegato B1 - Criteri di valutazione prova orale - posto comune
Allegato B2 - Criteri di valutazione prova orale - posto di lingua inglese
• Allegato B3 - Criteri di valutazione prova orale - posto di sostegno
Allegato B4 - Criteri di valutazione prova pratica
Allegato C - Tabella dei titoli valutabili
Allegato D - Tabella di corrispondenza dei titoli di abilitazione

I requisiti di ammissione

Il decreto appena pubblicato elenca i requisiti necessari per accedere al concorso, anche se, il bando di concorso di prossima pubblicazione, andrà a specificare gli ulteriori requisiti generali di ammissione.

Potranno presentare domanda i candidati in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • titolo di abilitazione alla specifica classe di concorso (o analogo titolo conseguito all'estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente);
  • titolo di accesso alla specifica classe di concorso congiuntamente al titolo di abilitazione all'insegnamento per diverso grado o classe di concorso (o analogo titolo conseguito all'estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente);
  • titolo di accesso alla specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all'estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, congiuntamente al possesso dei 24 Cfu/Cfa stabiliti dalla legge

Si tratta dei 24 crediti formativi universitari o accademici, acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.

Potrebbero esserci anche le preselezioni

Se a livello regionale, e per ciascuna distinta procedura, il numero dei candidati dovesse risultare superiore a quattro volte il numero dei posti messi a concorso e, comunque, non inferiore a 250, il concorso potrebbe prevedere un test di preselezione.

Gli allegati al decreto

Il decreto è approdato in Gazzetta ufficiale privo degli allegati, che sono stati pubblicati sul sito del Miur.

I programmi concorsuali, nonché l'articolazione delle prove scritte, sono indicati all'allegato A.
I criteri di valutazione per le prove orali e per le prove pratiche, laddove previste, sono indicati agli allegati B1/B2/B3/B4.

I titoli valutabili sono indicati all'allegato C. La tabella di corrispondenza ai fini del conseguimento del titolo di abilitazione su più classi di concorso afferenti al medesimo grado è indicata all'allegato D.

 

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