Decreto Assunzioni in "Gazzetta": per il Pnrr collaborazioni a partire da un elenco di professionisti

di Mariagrazia Barletta

Un portale del reclutamento, al quale Regioni ed enti locali potranno attingere per affidare contratti di collaborazione ai professionisti da coinvolgere nell'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

In arrivo un maxi-concorso, anche per architetti, presso il ministero della Giustizia, affidato alla Commissione Interministeriale Ripam. Procedure semplificate per i concorsi volti all'assunzione di personale a tempo determinato e modalità speciali di selezione per i profili ad alta specializzazione. 

È quanto prevede il decreto «Assunzioni» pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 9 giugno e in vigore dal 10 giugno 2021. Il decreto (n. 80 del 2021) ha come obiettivo il rafforzamento della capacita amministrativa delle Pa in vista dell'attuazione del Pnrr.

 IL TESTO DEL DL

Per i professionisti le collaborazioni possono essere attivate a partire dall'iscrizione in un apposito elenco

È prevista l'istituzione, da parte del dipartimento della Funzione pubblica della presidenza del Consiglio dei ministri, di un elenco di professionisti ed esperti al quale le amministrazioni attingono per il conferimento di incarichi di collaborazione (con contratto di lavoro autonomo) legati all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). L'elenco sarà realizzato attraverso un apposito portale, ossia il «portale del reclutamento», che - scrive il ministero della Pa - «vedrà la luce entro l'estate». Nei prossimi 60 giorni dovrà essere emanato un decreto del ministro per la Pubblica amministrazione (previa intesa in Conferenza unificata) per definire le modalità per l'istituzione dell'elenco e la relativa gestione, l'individuazione dei profili professionali e delle specializzazioni, nonché il limite al cumulo degli incarichi.

L'elenco sarà suddiviso in sezioni corrispondenti alle diverse professioni e specializzazioni e agli eventuali ambiti territoriali. Il decreto attuativo dovrà recepire alcuni requisiti imprescindibili per l'inserimento nell'elenco, ossia: l'iscrizione all'Albo e almeno cinque anni di permanenza nello stesso. Il decreto attuativo dovrà, inoltre, valorizzare le documentate esperienze professionali maturate, il possesso di titoli di specializzazione ulteriori rispetto a quelli abilitanti all'esercizio della professione, purché strettamente attinenti alla professione esercitata.

Le amministrazioni, sulla base delle professionalità da acquisire, invitano, rispettando l'ordine di graduatoria almeno tre professionisti o esperti, e comunque in numero tale da assicurare la parità di genere, tra quelli iscritti nel relativo elenco e li sottopongono ad un colloquio selettivo per il conferimento degli incarichi di collaborazione legati al Pnrr. 

Per l'affidamento di incarichi a professionisti, volti a supportare Regioni e enti locali nella gestione di procedure complesse connesse all'attuazione del Pnrr, sono stanziati 20 milioni di euro per l'anno 2021, 55 milioni per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e 35 milioni di euro per il 2024. Tali risorse vanno ripartite tramite un Dpcm e trovano copertura nel Fondo di rotazione per l'attuazione del Next Generation EU-Italia.

Concorsi per le assunzioni a tempo determinato

Per l'assunzione di personale a tempo determinato, da impiegare per l'attuazione del Pnrr, le amministrazioni possono far ricorso alle procedure semplificate previste dal decreto «Contenimento Covid» (Dl 44 del 2021, articolo 10) e dalla sua legge di conversione (76 del 2021), prevedendo oltre alla valutazione dei titoli, lo svolgimento della sola prova scritta.  È possibile l'utilizzo di strumenti informatici e digitali per lo svolgimento delle selezioni, inoltre, le prove possono anche essere decentrate, ossia possono essere non contestuali per i candidati e svolgersi in diverse sedi.

I contratti possono essere stipulati per un periodo complessivo anche superiore a trentasei mesi, ma non eccedente la durata di attuazione dei progetti del Pnrr di competenza delle singole amministrazioni e comunque non oltre il 31 dicembre 2026.

Nei futuri concorsi a tempo indeterminato deve esserci una riserva di posti, non superiore al 40 per cento, destinata al personale assunto a tempo determinato per i progetti del Pnrr, che abbiano prestato servizio per almeno 36 mesi.  Tale riserva vale anche per i profili di alta specializzazione di cui si dirà nel paragrafo seguente.

Modalità speciali di selezione per le alte specializzazioni

Per le alte specializzazioni (sempre da impiegare nell'ambito dell'attuazione del Pnrr) - quali i dottori di ricerca e il personale con esperienze documentate di almeno due anni in organizzazioni internazionali e dell'Unione europea - è prevista una modalità speciale di selezione. Per tali figure è prevista l'iscrizione in un apposito elenco sul «portale del reclutamento».

L'iscrizione al portale avviene attraverso una procedura di selezione organizzata dal Dipartimento della funzione pubblica e basata anch'essa sulla valutazione dei titoli e su un esame scritto. Le amministrazioni potranno quindi procedere alle assunzioni sulla base della graduatoria, mantenendo comunque la facoltà di indire proprie procedure concorsuali. L'elenco è istituito dal Dipartimento della funzione pubblica della presidenza del Consiglio dei ministri.

Tecnici per l'edilizia senior: concorso Ripam

Per supportare le linee di progetto di competenza del Ministero della giustizia ricomprese nel Pnrr, sarà indetto dalla Commissione Interministeriale Ripam un concorso per titoli e prova scritta, per l'assunzione a tempo determinato per massimo 36 mesi di 5.410 unità di personale non dirigenziale. Tra queste figure, vi sono quelle di tecnici per l'edilizia senior, laureati in architettura o in ingegneria e con conoscenza della metodologia Bim. Tali figure sono descritte nel dettaglio nell'allegato IV al Dl.

Apprendistato nella Pa

Viene prevista la possibilità per le Pa di stipulare contratti di apprendistato. I progetti di formazione e lavoro possono anche essere indirizzati all'orientamento professionale di diplomati e di studenti universitari. I nuovi contratti sono finanziati con una dotazione finanziaria aggiuntiva pari a 700mila euro per il 2021 e un milione dal 2022.

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