Da tunnel antiaereo a spazio espositivo: apre a Firenze il "Rifugio" riprogettato da Archea Associati

di Mariagrazia Barletta

Nasce a Firenze il "Rifugio Digitale": un nuovo spazio espositivo all'interno di un tunnel antiaereo. Un luogo dedicato alla promozione dell'arte digitale, dove trovano spazio, dialogando tra loro, anche l'architettura, il design, la fotografia, il cinema, la letteratura. Uno spazio contemporaneo in cui è possibile esplorare la creatività attraverso il linguaggio attuale della tecnologia.

A riconfigurare i 33 metri di tunnel, dopo un'importante operazione di recupero, è stato lo studio Archea Associati. Apre al pubblico, dunque, uno spazio di 165 metri quadrati, pensato come una struttura versatile dedicata all'accoglienza e all'organizzazione di mostre, eventi, presentazioni, ma anche dibattiti, lecture o semplici dialoghi. Dunque, un luogo progettato per un cambiamento costante e sempre dinamico, dotato di una nuova velocità che lo distingue da una tradizionale galleria d'arte.

Archea Associati, Rifugio Digitale, Firenze, 2022, fotografie di © Pietro Savorelli & Associati

Riproducendo visioni inedite, e non solo, attraverso 16 schermi disposti lungo il tunnel, Firenze si dota di uno spazio in cui la connessione tra arti, persone e tecnologia genera un'esperienza di visita inattesa e interattiva.

Il nuovo spazio espositivo (rifugiodigitale.it) nasce dalle fondamenta di un antico tunnel antiaereo, il "Rifugio Fornace", progettato nel 1943 come luogo di difesa dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. La programmazione degli eventi, a cura di Forma Edizioni, è stata avviata con l'inaugurazione dello scorso 13 aprile (in collaborazione con la Tornabuoni Arte) di un lavoro di Fabrizio Plessi, considerato uno dei precursori della videoarte in Italia.

Archea Associati, Rifugio Digitale, Firenze, 2022, fotografie di © Pietro Savorelli & Associati

Per il nuovo spazio, Fabrizio Plessi, le cui opere sono esposte nei più importanti musei del mondo, ha realizzato "Oro", un'opera site-specific che parte dalle pareti traslucide con cui questo spazio è rivestito per creare un gigantesco mosaico d'oro che sciogliendosi si muove e respira «nella sua liquidità sotterranea, splendente e sontuosa».

L'artista ha immaginato un'unica grande opera che, quasi biologicamente, possa convivere con questa architettura circolare anomala e sensoriale. Il riverbero notturno e luminoso delle superfici dorate dell'opera si modifica, si altera, si gonfia e si dilata come le onde di un mare evocativo ed astratto, in continuo movimento. «Il Rifugio Digitale non è altro che un innovativo incrocio culturale che, proprio in una città come Firenze, trova stimolo per confrontarsi e sovrapporsi al preesistente» ha dichiarato Fabrizio Plessi.

Archea Associati, Rifugio Digitale, Firenze, 2022, fotografia di © Pietro Savorelli & Associati

Lo stato originario del rifugio prima dell'intervento, courtesy Archea Associati

Rifugio Digitale sarà visitabile attraverso una piattaforma online rifugiodigitale.it che illustrerà programma e contenuti delle mostre e permetterà al visitatore di rimanere costantemente aggiornato su eventi e incontri grazie ad approfondimenti testuali e video a integrazione del materiale esposto.

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