Bonus 80% per le colonnine di ricarica resuscitato dal Milleproroghe

di Mariagrazia Barletta

Il Milleproroghe, il provvedimento che ogni anno trasla i termini di vigenza di un numero spropositato di disposizioni, agisce anche sul bonus all'80% per l'installazione e posa in opera di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici, traghettandolo dal 2022 al biennio 2023-24.

Si tratta di un'agevolazione nata ad ottobre scorso con la pubblicazione di un apposito Dpcm in Gazzetta ufficiale (Dpcm del 4 agosto), ma mai diventata operativa perché i provvedimenti attuativi, di competenza del ministero dello Sviluppo economico (ora ministero delle Imprese e del Made in Italy), non sono stati emanati.

Ecco, allora, che l'incentivo viene resuscitato dal Milleproroghe, il cui testo è stato licenziato ieri, 15 febbraio, al Senato e ora approda alla Camera per un esame blindato che difficilmente lascia spazio a modifiche. Dunque, il testo conferma il bonus all'80% per l'acquisto delle colonnine di ricarica. 

Le caratteristiche dello sgravio sono definite stesso dal Dpcm, più nel dettaglio, la detrazione si applica all'acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica.  Agli utenti domestici è riconosciuto un contributo pari all'80% del prezzo di acquisto e posa in opera, nel limite massimo di 1.500 euro per persona fisica richiedente.

Il limite di spesa è innalzato ad 8mila euro in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali di cui agli articoli 1117 e 1117-bis del codice civile

Il Dpcm rimanda poi ad un decreto direttoriale del ministero delle Imprese e del Made in Italy la definizione delle modalità di erogazione. Ed è proprio questo il provvedimento che occorre affinché il beneficio possa diventare operativo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

pubblicato il: