Utopia, avventura, romanticismo: Monte Faito, la montagna sul mare da far vivere tutto l'anno

Premio Convivialità Urbana IX edizione | Montepremi 11.500 euro

Consegna entro il 5 maggio 2023

È partita la nona edizione del premio "La Convivialità Urbana", il concorso di idee ideato dall'associazione Napoli Creativa - presieduta dall'architetto Grazia Torre - che ogni anno accende i riflettori su luoghi dimenticati, abbandonati, ma di straordinaria bellezza o interesse architettonico.

Quest'anno i partecipanti si dovranno occupare del piccolo villaggio sul Monte Faito, nel Comune di Vico Equense, area metropolitana di Napoli, da ripensare per un turismo ecosostenibile come moderno centro sportivo, con spazio benessere, area eventi e centro di cultura enogastronomica locale.

Il  Monte Faito è il punto più alto della catena dei Monti Lattari e segna l'inizio della Penisola sorrentina, fino ai primi anni ottanta il Faito fu attrattivo per un turismo raffinato,  si svolgevano  gare di livello internazionale automobilistiche ed ippiche, premi del cinema e eventi di gala. Poi però iniziò lentamente il declino. Quasi disabitate ora le bellissime strutture alberghiere che erano state modello in Italia di benessere e bellezza, e abbandonate le numerose ville e chalet.

Dove e come intervenire

Il premio richiede un intervento di recupero su quattro aree da considerare come un'unica struttura.

1. Cuore dell'intervento sarà il centro sportivo dove ci sarà da ridistribuire gli spazi creando un campo di calcio, uno di basket ed uno di tennis regolamentari per gli allenamenti delle squadre agonistiche. Disseminati intorno ai campi e tra la folta vegetazione sette piccolissimi edifici sono da destinare al funzionamento della struttura e della piscina esistente.

2. Di fianco al campo sportivo c'è poi una piccola masseria denominata La Baita da destinare a centro benessere e convegni.

3. Ancora più avanti un'altra masseria denominata La Latteria da destinare a centro di cultura enogastronomica locale con spazio degustazione e vendita.

4. Infine più in alto, nella faggeta, abbiamo il Pian del Pero, un ex galoppatoio, che dovrà tornare ad essere, come un tempo, un maneggio con relativa scuderia.

foto: © Mario Ferrara

A chi si rivolge

Il bando è aperto a singoli progettisti e a gruppi di lavoro eterogenei coordinati da un laureato in Architettura, Ingegneria o Design. Ai gruppi possono partecipare anche non laureati o laureati di altre discipline.

I materiali dovranno essere inviati alla mail infonapolicreativa@gmail.com entro il 5 maggio 2023.

Criteri di valutazione

I progetti saranno valutati secondo i seguenti criteri:

  • la qualità architettonica e funzionale complessiva dell'opera
  • la capacità del progetto di essere attrattivo verso un pubblico il piu eterogeneo possibile
  • la sostenibilità energetica e l'utilizzo di materiali di recupero e/o facilmente smaltibili dopo l'utilizzo
  • la fruibilità da parte di portatori di limitazioni motorie o sensoriali

Giuria tecnica

Lorenzo Capobianco presidente Ordine Architetti Napoli • Vincenzo Corvino presidente Fondazione Ordine Architetti Napoli • Benedetto Migliaccio vicesindaco Vico Equense • Michelangelo Russo direttore DIARC Federico II Napoli • Paola Marone presidente FEDERCOSTRUZIONI • Massimiliano Rendina docente Dipartimento di Ingegneria Unicampania • Giovanni Bellaviti B+C STUDIO • Michele Rossi PARK  ASSOCIATI •  Gino Garbellini PIUARCH • Luca Picardi FRAME STUDIO vincitore della scorsa edizione.

Modalità di voto

Le proposte saranno esposte in una mostra che si terrà dal 9 all'11 giugno 2023 presso il Complesso Museale di Villa Arbusto, Se i progetti saranno più di 40, la giuria tecnica effettuerà una preselezione.

GIURIA CITTADINA ogni visitatore durante il periodo della mostra potrà esprimere tre preferenze (tutte e tre a valore 1) con una scheda posta in un' urna.

La GIURIA TECNICA si esprimerà invece, dando un voto compreso tra1 e 100 a tutti i progetti esposti

Il voto della giuria tecnica e quello della giuria visitatori daranno luogo a due diverse classifiche che si sommeranno tra loro in percentuale del 50%.

Premi

  • 1° classificato: 7.000 euro
  • 2° classificato: 2.500 euro
  • 3° classificato: 1.500 euro
  • premio web: 500 euro per il progetto più votato.

La mostra dei progetti, la gara e la premiazione si terranno tra il 9 e l'11 giugno 2023 a Vico Equense al Complesso Monumentale SS Trinità e Paradiso.

Anche quest'anno il Premio gode del contributo del Bando per la promozione della Qualità dell'Architettura, della Regione Campania e del Patrocinio del Comune di Vico Equense. Partner di questa edizione sono l'Ordine e la Fondazione degli Architetti PPC di Napoli e Provincia. Il Premio è patrocinato dal Dipartimento di Architettura della Federico II di Napoli, dall'Ordine degli Ingegneri di Napoli, dall' ANIAI, dal Rotary Club Napoli.
Comitato Scientifico Francesca Brancaccio Studio B5 • Maria Cerreta, coordinatrice del Corso di Laurea quinquennale DIARC Federico II • Renata Picone, direttore Scuola Specializzazione Beni Architettonici e del Paesaggio Federico II, • Dario Russo, Associazione Profaito • Rossella Traversari, Studio Gnosis

Bando e documentazione
[ napolicreativa.com ]

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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