Come preservare e sviluppare il verde urbano: il ministero dell'Ambiente apre una consultazione pubblica

Individuare le maggiori criticità per lo sviluppo del verde in aree pubbliche, raccogliendo proposte operative e di semplificazione normativa. Con questo obiettivo è stata aperta una consultazione pubblica sul sito del ministero dell'Ambiente, lanciata dal Comitato per lo sviluppo del verde pubblico, un gruppo di lavoro che si avvale del supporto tecnico-amministrativo della direzione generale Patrimonio naturalistico e mare del ministero dell'Ambiente e di Ispra.

Possono partecipare gli operatori istituzionali ed economici, i cittadini interessati alla salvaguardia del verde e le associazioni, compilando il questionario scaricabile al seguente indirizzo: mase.gov.it/pagina/verde-urbano. Il questionario con le proposte va inviato all'indirizzo email comitato.verdepubblico@mase.gov.it entro 30 giorni dalla pubblicazione dello stesso sul sito del ministero, avvenuta il 9 maggio.

I suggerimenti potranno riguardare - suggerisce una nota del ministero -:

  • la previsione di linee guida e di convenzioni degli enti locali, degli operatori e delle associazioni operanti in materia;
  • il maggior ruolo della scuola, di ogni ordine e grado;
  • le nuove forme di coinvolgimento dei cittadini e di sinergia fra pubblico e privato nel recupero a verde delle zone urbane e nella realizzazione e gestione delle aree verdi;
  • la diffusione dell'utilizzo delle "Nature Based Solutions" e delle tecniche green in generale per gli interventi di viabilità, sugli edifici, nelle città e nell'intero territorio italiano;
  • la diffusione di soluzioni innovative e di integrazione del verde con gli altri usi del territorio e con le misure di risparmio e di produzione energetica;
  • il miglioramento nella gestione delle alberature urbane nell'ottica di una maggiore efficienza ecologica.

I risultati della consultazione - fa sapere il ministero - forniranno la base per un lavoro comune e potranno essere integrati alla relazione annuale che il Comitato presenterà al Parlamento, che può prevedere anche proposte normative da indirizzare al governo.

Al Comitato, che ha ripreso il suo lavoro con il nuovo governo, la legge assegna importanti funzioni di studio e indirizzo per le politiche nel settore del verde urbano, come il monitoraggio dell'attuazione delle leggi sul verde pubblico e privato, la promozione delle attività degli enti locali interessati e la presentazione di criteri e linee guida per la realizzazione delle aree verdi.

Il Comitato - sottolinea il ministero - nel 2017 ha definito le Linee guida per lo sviluppo sostenibile del verde urbano e nel 2018 la Strategia nazionale sul verde urbano. Ha inoltre contribuito alla valutazione dei primi due bandi per la forestazione urbana finanziati nell'ambito del decreto Clima del 2019.

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