Buongiorno,
Cerco di esporre il mio problema dall’inizio.
Nel 2017 compriamo un appartamento (anno a costruzione del 1942, a Roma) e con una ditta e l’architetto eseguiamo lavori di ristrutturazione presentanti regolare CILA, nella ristrutturazione c’è stata la demolizione di un muro e la realizzazione di un unico ambiente ingresso cucina soggiorno. Nel 2021 cambiamo gli infissi, finestre regolari dimensioni 1530 mm x1300mm. Oggi decidiamo di vendere casa e pensiamo di avere tutto regolare, l’acquirente ci chiede un certificato di conformità urbanistica, manda il suo tecnico e quest’ultimo rileva che la finestra è 144 x 122 cm mentre nella cila c’è una dichiarazione di 170 X 120 cm. Con questa dimensione nella stanza non si crea il rapporto di aereoilluminazione ( la stanza è 477 x 321). Cosa dobbiamo fare? Una nuova cila con correzione delle dimensioni della finestra e realizzazione di una parete di cartogesso per separare ingresso e corridoio? Perché l’architetto ha dichiarato l’errata misurazione della finestra?
Giu : [post n° 482886]
