Possibile affidamento diretto della progettazione per importi inferiori a 215mila euro
Qualsiasi soggetto impegnato nella realizzazione di interventi di edilizia scolastica - che sia un soggetto attuatore, una stazione appaltante, un contraente generale o una centrale di committenza - può ottenere, sul cosiddetto "modello Genova", i poteri-speciali di commissario straordinario e derogare al Codice degli appalti.
Trascorsi tre mesi dalla proclamazione provvisoria, ancora non si è giunti alla pubblicazione della graduatoria definitiva. Con l'accumularsi dei ritardi, arrivano le scorciatoie procedurali: i lavori potranno essere affidati con accordo quadro, mentre resta lì, pronto, lo spettro dell'appalto integrato.
Per le scuole, possibile l'affidamento diretto dei progetti di importo inferiore a 215mila euro
Per gli interventi di edilizia scolastica del Pnrr, i poteri-speciali di commissari straordinari, che erano stati già attribuiti ai sindaci e ai presidenti di provincie e città metropolitane, sono estesi anche ai soggetti attuatori, alle stazioni appaltanti, alle centrali di committenza e ai contraenti generali.
«La legge del 1975? Va cambiata: è in netto conflitto con le richieste di innovazione»
Intervista sull'architettura scolastica alla co-fondatrice, insieme a Matteo Scagnol, dello studio, con sede a Bressanone, MoDusArchitects, da sempre attivamente impegnato nella progettazione, nella ricerca e sperimentazione di spazi per la didattica.
Sono le scuole per i comuni di Piove di Sacco, Lugagnano Val D'Arda, Alfonsine e Fidenza a riscuotere il maggior successo, ricevendo più candidature. 20 le commissioni giudicatrici al lavoro dal 1° settembre.
gli interventi regione per regione, in attesa del maxi-concorso di progettazione
Sono 216 le nuove scuole, innovative e sostenibili, che saranno finanziate con le risorse (1 miliardo e 189 milioni) del Pnrr. Il numero maggiore di nuove scuole (35) sarà realizzato in Campania. Seguono nella classifica per numero di istituti: l'Emilia Romagna (23), la Calabria (16), la Toscana (16) e la Lombardia (15).
Gli enti locali potranno progettare le scuole in autonomia se non ci saranno proposte idonee
Il decreto Pnrr 2, in vigore dal 1° maggio, aggiunge un'ulteriore nuova dose di risorse per l'espletamento del maxi-concorso per la progettazione di scuole innovative. Limature anche alla procedura: successivamente al concorso, i comuni o le provincie affidano gli incarichi nei limiti delle risorse del quadro economico indicato in sede di candidatura