Gentilissimi,
ho bisogno di un vostro parere su una questione che ci sta causando qualche difficoltà.
Situazione:
Abbiamo realizzato interventi su un immobile vincolato utilizzando la SCIA. Contestualmente, avevamo presentato la richiesta di autorizzazione paesaggistica per opere assolvibili in procedura semplificata (coloritura pareti, nuovi lucernari,nuova canna fumaria ecc.), richiesta che però non è mai stata rilasciata.
Dopo circa 18 mesi, abbiamo completato i lavori e, su richiesta informale della Soprintendenza, abbiamo annullato la richiesta di autorizzazione paesaggistica, procedendo contestualmente alla presentazione di una richiesta di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’art. 167, in riferimento alle opere già realizzate.
Domanda:
Attualmente, siamo in attesa dell’esito dell’accertamento di compatibilità e della sanzione (che, dopo 24 mesi, non è ancora stata formulata perchè inviata al ministero che si deve esprimere entro ulteriori 90gg), e abbiamo già completato anche i lavori interni che non necessitavano di parere ma erano comunque l'oggetto della ristrutturazione.
È comunque possibile procedere con la chiusura della SCIA sull’immobile?
L'ipotesi che mi sono fatto è che, avendo annullato la richiesta di autorizzazione e autodenunciando le opere come già eseguite, queste risultino di fatto sganciate dalla SCIA 2 e seguano una “strada” diversa rispetto a quella prevista dal titolo autorizzativo.
L’obiettivo è poter consegnare la casa al legittimo proprietario nel più breve tempo possibile,prima che scada anche il titolo stesso.
Vi ringrazio anticipatamente per il confronto e i preziosi consigli.
Saluti,
piero
Piero : [post n° 491489]
Parere su chiusura SCIA dopo annullamento autorizzazione paesaggistica
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E non vi siete chiesti che fine avrebbe fatto la legittimità dell'intervento eseguito?
Detto questo c'è sicuramente un cortocircuito considerando che al massimo la richiesta di cui all'art. 167 la avreste dovuta fare a lavori conclusi, diversamente la SCIA che li contempla senza l'autorizzazione sarebbe inefficace: consiglio di fare semmai una variante escludendo gli interventi esterni (sempreché non li abbiate già realizzati).
Detto questo c'è sicuramente un cortocircuito considerando che al massimo la richiesta di cui all'art. 167 la avreste dovuta fare a lavori conclusi, diversamente la SCIA che li contempla senza l'autorizzazione sarebbe inefficace: consiglio di fare semmai una variante escludendo gli interventi esterni (sempreché non li abbiate già realizzati).
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Gli interventi esterni li hanno realizzati per cui la soprintendenza li ha sgamati e ha tirato loro le orecchie chiedendo di ritirare la pratica di autorizzazione paesaggistica e fare accertamento paesaggistico. La Scia di conseguenza è inefficace e siete totalmente fuori non solo per paesaggio ma anche con i titoli edilizi. Tocca fare sanatoria edilizia a mio avviso
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